Cronaca / Valsassina
Martedì 30 Luglio 2013
Ballabio, in trasferta in Friuli
Denunciati per furti nelle chiese
Specializzati nei furti in chiesa, così risulta dalle banche dati dei carabinieri. Dalla provincia di Lecco si sono spinti fino in Friuli per sondare il terreno, ma a Tramonti di Sopra la trasferta è fallita.
Ballabio
Specializzati nei furti in chiesa, così risulta dalle banche dati dei carabinieri. Dalla provincia di Lecco si sono spinti fino in Friuli per sondare il terreno, ma a Tramonti di Sopra la trasferta è fallita.
Messi in fuga da un abitante, sono stati denunciati per furto aggravato e tentato furto. L’uomo, insospettito dalla presenza di una vecchia Peugeot 306 di colore scuro, mai vista in paese, non solo ha disturbato i ladri, ma è riuscito a prendere qualche numero di targa.
Nel giro di una decina di giorni i carabinieri della stazione di Meduno, guidati dal comandante maresciallo Riccardo Marchionni, hanno identificato tre persone residenti a Ballabio: Guerrino Maffei, 65 anni, la sua compagna Radica Aponta Acosta, cinquantenne di nazionalità rumena , e il di lei figlio, Emanuel Cristian Coman, 29, l’unico senza precedenti.
In Val Tramontina i tre sono arrivati il 16 luglio. Prima tappa a Tramonti di Mezzo, nella chiesa di Sant’Antonio abate, un po’ appartata rispetto al paese. Non hanno avuto difficoltà a impadronirsi del cilindro in metallo in cui erano custodite le offerte lasciate sin dal giorno di Pasqua: si calcola un danno tra i 300 e 500 euro.
Hanno poi proseguito verso Tramonti di Sopra, dove c’è la chiesa della Beata Vergine della Salute. Era mezzogiorno. La chiesa era aperta perchè la domenica successiva ci sarebbe stata la festa della Madonna del Carmine e molti emigranti si fermavano per un momento di raccoglimento. I tre hanno rovistato in sacrestia, ma un testimone li ha disturbati e costretti alla fuga.
I particolari su “La Provincia di Lecco” in edicola martedì 30 luglio
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