Cronaca / Circondario
Sabato 17 Maggio 2014
Assicurazioni truffate
Nove denunciati
Un trentenne di Nibionno risultato l’ideatore del sofisticato raggiro
Tutto è nato da una perquisizione: contestazioni amichevoli e incidenti finti
Si erano associati per truffare le assicurazioni, costituendo un sodalizio che vede al suo centro un trentenne di Nibionno, già noto alle forze dell’ordine. Nove persone, residenti a cavallo tra le province di Lecco, Como e Monza Brianza hanno simulato una serie di incidenti stradali con conseguente constatazione amichevole per incassare i premi delle assicurazioni che si spartivano poi con il giovane di Nibionno.
Sempre lui risultava infatti la controparte di ogni finto incidente ed a quanto pare era pure l’ideatore della truffa.
Una truffa che, a quanto è risultato ai carabinieri , risale anche abbastanza in là nel tempo, perché tutte le constatazioni amichevoli risalgono ad un periodo di tempo che va dal febbraio 2010 al gennaio 2011. Sono state scoperte dai carabinieri di Costa Masnaga, che già avevano avviato delle indagini a carico del trentenne di Nibionno per una serie di accertamenti legate ad alcune altre attività illecite che il giovane aveva intrapreso. I carabinieri hanno così deciso di procedere con una perquisizione domiciliare a casa del nibionnese, trovando del materiale utile per le indagini in corso, ma anche, con una certa sorpresa, anche otto constatazioni amichevoli di incidenti stradali, in cui risultava coinvolto tutte le volte il giovane che stavano controllando. La circostanza li ha insospettiti e i militari hanno deciso di sequestrare tutta la documentazione decidendo di approfondire ulteriormente gli accertamenti su queste constatazioni abbastanza dubbie.
Così tante, in un arco di tempo abbastanza ristretto, e tutte con protagonista sempre la stessa persona, non potevano non insospettire dei carabinieri, anche perché non ne risultavano altre in periodi differenti. I militari hanno identificato le altre persone coinvolte negli incidenti, ed è risutalto che si trattava di otto persone diverse con cui il nibionnese aveva fatto lo stesso trucchetto.
Tutta gente che faceva parte della sua cerchia di conoscenze, tra cui un suo coetaneo di Giussano, un uomo di 36 anni di Orsenigo, un altro di 40 di Briosco, ed ancora due quarantenni di Vairano Patenora, in provincia di Caserta, ma anche un uomo di 47 di Calco ed un altro con la stessa età di Cantù, per finire con un giovane di 34 di Olginate. Il nibionnese, in queste constatazioni amichevoli, si era sempre dichiarato responsabile degli incidenti, ed in totale aveva procurato risarcimenti per circa 30 mila euro. I carabinieri hanno scoperto che 6 degli 8 incidenti non si erano mai verificati, mentre gli altri due avevano una dinamica diversa da quanto denunciato. Una volta ottenuti i risarcimenti, gli otto coinvolti li hanno spartiti con il nibionnese, in un caso simulando anche dei danni fisici, in particolare un colpo di frutsta. I carabinieri hanno informato le varie compagnie assicuratrici ed hanno proceduto a denunciare tutti e nove per truffa.
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