Cronaca / Sondrio e cintura
Domenica 08 Giugno 2014
Asilo Segantini, corso a rischio
«Genitori, dovete contribuire»
Mancano fondi per organizzare l’anno prossimo la psicomotricità - Una lettera alle famiglie sondriesi: viene chiesta un’offerta entro il 15 giugno
Solo con il contributo di tutti, mamme e papà, i bimbi della scuola dell’infanzia Segantini di Sondrio potranno proseguire anche per l’anno prossimo il loro corso di psicomotricità.
Tocca ai genitori contribuire di tasca propria, altrimenti il progetto rischia di scomparire. Ecco spiegato il perché dell’appello lanciato dal neonato “Comitato genitori Sondrio Centro” – gruppo di famiglie, i cui figli frequentano le scuole dell’istituto, che ha poco più di un mese di vita - che chiede, snocciolando dati, a ciascuno un’offerta che deve arrivare entro il 15 giugno.
Entro tale data bisognerà avere certezza assoluta – è tassativo il termine, imposto dalla dirigenza scolastica – della disponibilità economica al fine di permettere all’istituto comprensivo Sondrio Centro, diretto da Giulia Rainoldi, da cui il plesso dipende, di prevederlo nella programmazione delle attività 2014-2015.
Presieduto da Andrea Della Moretta, il Comitato, senza far tanti giri di parole va dritto al cuore della questione: «Come si fa da 12 anni a questa parte – si legge testualmente nella lettera informativa distribuita al centinaio di famiglie i cui figli frequentano la materna che ha sede in via Colombaro –, la scuola dell’infanzia Segantini vorrebbe organizzare il corso di psicomotricità 2014-2015». Come è risaputo, proseguono dal gruppo, «i guai alla scuola pubblica sono ormai sempre più pesanti e la scuola ha bisogno del tuo aiuto – si sottolinea chiedendo soccorso ai genitori – per raccogliere i fondi e coprire i costi del corso» che si aggirano sui 3.500 euro. Facendo due rapidi calcoli, essendo i bimbi iscritti 92, «se i genitori versassero per ciascuno bambino 40 euro, raggiungeremmo questa cifra». Ma il comitato non obbliga nessuno, lasciando libertà di scelta: «Ognuno è libero di versare di più o di meno a seconda delle proprie possibilità: l’offerta è libera e può essere anonima».
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