Cronaca / Tirano e Alta valle
Venerdì 11 Luglio 2014
Arte contemporanea:
mostra in 12 punti di Tirano
Dodici luoghi di Tirano saranno l’ambientazione della mostra di arte contemporanea “Pa(es)aggi” che sarà inaugurata il 17 luglio
Dodici luoghi di Tirano saranno l’ambientazione della mostra di arte contemporanea “Pa(es)aggi” che sarà inaugurata il 17 luglio, seconda iniziativa del Distretto culturale della Valtellina a Tirano, dopo l’esposizione “Arte a corte” due anni fa di Valerio Righini.
Questa volta gli artisti invitati sono nove di cui solo due tiranesi (Alex Bombardieri e Valerio Righini), gli altri provenienti da fuori provincia (Al Fadhil, Giovanni Battista Bedolo, Giuseppe Buffoli, Claudia Canavesi, Cinzia Cingolani, Marco La Rosa, Daniele Salvalai). Un’occasione, come ha sottolineato ieri alla presentazione, l’assessore alla Cultura, Sonia Bombardieri, di valorizzare la città «producendo cultura di alto livello, mettendo in relazione il territorio con un contesto nazionale e internazionale (Fadhil, per esempio, nato in Iraq lavora ora in Svizzera, nda). Questa è la seconda mostra di arte contemporanea e ci piacerebbe che diventasse una presenza costante a Tirano».
Il tema del marketing territoriale è stato sottolineato da Sergio Schena, presidente della Fondazione di sviluppo locale, e da Giovanna Muscetti, presidente del consorzio Dmo.
«La ristrutturazione dell’offerta turistica ha visto la valorizzazione della cultura allo stesso livello delle altre bellezze (neve, enogastronomia, terme) – ha affermato Muscetti -. La cultura deve essere fruibile, però, non solo in occasioni particolari come una mostra, ma 365 giorni all’anno».
Il sindaco, Franco Spada, apprezza questo “uscire” dall’ambito locale che, per Tirano, città culturale per natura, è quasi un dovere. E «con una mostra d’arte contemporanea – ha aggiunto – vuol dire essere attuali, ricordare quello che è stato ma proiettato al futuro».
Passando all’esposizione, la curatrice Anna Radaelli ha spiegato che l’obiettivo è quello di educare ad un tipo di arte, in cui marcato è il rapporto fra osservatore e spazio osservato. Spazi che, peraltro, gli artisti hanno scelto, venendo sul posto e restando sorpresi dai palazzi di Tirano. Ancora qualche giorno di attesa prima di conoscere questi lavori. L’inaugurazione sarà giovedì prossimo 17 luglio alle 18 a palazzo Foppoli.
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