Cronaca / Sondrio e cintura
Martedì 14 Gennaio 2014
Aprica, vandali senza limiti
Crocifisso danneggiato
Episodio assurdo al confine tra Aprica e Corteno Golgi ai danni di un’opera divenuta ormai un punto di riferimento per chi transita abitualmente da quelle parti. Si tratta di un crocifisso a cui sono stati danneggiati braccia e naso
Dopo l’increscioso episodio avvenuto a Chiavenna, con il danno compiuto nei confronti della croce che ricorda l’assassinio di suor Laura Mainetti, ecco un nuovo vandalismo che lascia senza parole.
È quanto accaduto a San Pietro di Corteno Golgi al confine con Aprica, dove è stato compiuto un raid vandalico nei confronti del crocefisso ligneo situato in via Valeriana a San Pietro, poco a ovest del bivio con via Baradello fra Aprica e il paese bresciano.
Le mani e le braccia pietose di Franco Corvi e di uno suoi figli hanno recuperato e portato al sicuro quanto resta del bel crocifisso, che ha sempre rappresentato un punto di riferimento per i passanti, fossero residenti oppure turisti.
È stato rotto lo stelo alla base, braccia e naso del Cristo sono stati spezzati, il piccolo e curatissimo monumento (con un mazzo di fiori artificiali e un lumino che lo adornavano) era rovesciato contro la rete della rientranza che lo ospitava su un piedistallo di calcestruzzo.
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