Cronaca / Tirano e Alta valle
Venerdì 11 Luglio 2014
Appeso un’ora
al palo che ha trafitto
il parabrezza
La disavventura del grosino rimasto intrappolato in auto nelle acque gelide del Roasco
Cristoforo Franzini, il pensionato grosino del ‘48 che martedì pomeriggio dopo essere uscito di strada è finito con la propria auto nel torrente Roasco, è già tornato a casa dall’ospedale Morelli dove era stato trasportato per i necessari accertamenti.
Appiglio che gli ha salvato la vita
Dai racconti dei soccorritori emergono dei particolari che indicano quanto sia stato fortunato l’uomo nella dinamica dell’incidente. Dopo aver perso il controllo della sua Suzuki Wagon sulla quale viaggiava da solo, l’auto ha travolto una staccionata prima di ribaltarsi nel torrente. Un palo del recinto si è conficcato proprio nel centro del parabrezza e sono facilmente immaginabili gli enormi danni che avrebbe potuto provocare all’uomo, che non è stato sfiorato per un soffio. Quel palo che avrebbe potuto ucciderlo colpendolo al volto o al petto si è poi rilevato l’ancora di salvataggio una volta che l’auto si è ribaltata in acqua.
Proprio aggrappandosi a quel palo Franzini che è rimasto sommerso nell’acqua gelida per più di un’ora - aveva fuori solo la testa - è riuscito a resistere alla violenta corrente dell’acqua.
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