Cronaca / Morbegno e bassa valle
Lunedì 17 Giugno 2013
Appello dei consorzi montani
«Serve aiuto per la Val Lesina»
I presidenti chiedono un contributo a cittadini e associazioni per la strada
Zucchi: «Sempre meno fondi dal Comune, ma la manutenzione è necessaria»
Una raccolta fondi straordinaria per la strada della Val Lesina. L’iniziativa è del consorzio montano Val Lesina, ma è appoggiata anche dal “Montagna viva” e dalla Proloco di Delebio. Proprio in questi giorni i tre presidenti Sergio Zucchi, Paolo Pontaletta e Nicola Ioli hanno scritto una lettera aperta ai soci e alle famiglie delebiesi per lanciare un appello che vuole essere un’esortazione alla compartecipazione, in questo periodo di ristrettezza economica anche per il Comune di Delebio.
Strada importante
Da alcuni anni la nuova strada agrosilvopastorale della Val Lesina, a servizio di maggenghi, boschi e pascoli del territorio montano, è una realtà di grande importanza per la conservazione e l’utilizzo agricolo dell’area, ma non solo. La strada è la principale via di collegamento con le località di montagna, dove nei weekend e d’estate soggiornano molte famiglie delebiesi che hanno sistemato le baite, ereditate dai nonni. In questo periodo alla Capanna Vittoria, sopra Osiccio, don Amedeo Folladori porta i suoi ragazzi del Gend e dell’oratorio per i campi estivi e la strada della Val Lesina è il tracciato maggiormente utilizzato dai genitori per portare i ragazzi in quota e organizzare i turni di servizio e i rifornimenti. Esattamente un anno fa, era il 17 giugno del 2012, una mamma con i suoi due figli e un amichetto, scendendo dalla Capanna Vittoria uscirono di strada e solo per miracolo sono ancora vivi. «È importante riuscire a garantire la manutenzione ordinaria della strada e il consorzio con i suoi circa duecento soci - sottolinea il presidente Zucchi - contribuisce in modo sostanziale sia con l’attività di volontariato che con il sostegno diretto mediante il versamento di una quota associativa annuale ed oblazioni occasionali».
Poche risorse finanziarie
Il progressivo taglio dei trasferimenti agli enti locali ha negli ultimi anni portato a una decisa erosione delle somme erogate dagli enti pubblici, il che ha reso sempre più necessario e di vitale importanza il ricorso al volontariato. «Negli ultimi anni gli interventi di manutenzione della rete stradale montana si sono effettuati organizzando squadre di volontari e acquistando i materiali occorrenti con le somme disponibili e le erogazioni del Comune di Delebio, provenienti dagli introiti dei permessi di transito».
Particolarmente significativa, spiega Zucchi, è stata la collaborazione e l’unità di intenti instaurata con altre realtà associative del volontariato locale, in primis il Consorzio Montagna Viva e la Pro Loco.
Ma serve di più per poter sostenere una campagna di interventi che consenta di accelerare i tempi e raggiungere un accettabile livello di sistemazione del fondo stradale, che permetta da un lato di transitare in tranquillità e sicurezza.
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