Apertura di imprese “green”

Lecco è prima in Lombardia

E’ Lecco la provincia lombarda che nell’ultimo anno è cresciuta più di tutte per imprese “green”. Col +14% nel 2014, con 221 imprese attive nel 2014 contro le 191 del 2013 e le 141 del 2009.

Con Lecco crescono anche Bergamo e Monza (ciascuna segna il +8%), in un panorama lombardo in cui per maggior presenza di aziende green si distinguono Milano (3.695 aziende), Brescia (1.212) e Bergamo (1.034).

I dati sono stati diffusi dalla Camera di Commercio di Milano e Unioncamere Lombardia in occasione della presentazione in Regione del pacchetto integrato di iniziative di supporto per imprese e professionisti della green economy, cioè una serie di misure che intendono favorire «l’avvio, lo sviluppo e il consolidamento – spiega una nota camerale – di imprese e studi professionali»impegnati nel settore.

Un settore che, ha ricordato Claudio De Albertis, presidente di Assimpredil Ance e componente di giunta camerale a Milano, «si sta sviluppando fortemente nonostante la crisi. E ciò vale anche per l’edilizia, dove si sta affermando una nuova modalità di costruire con maggiore attenzione al verde, all’ambiente e al risparmio energetico».

Green know how community è dunque un’iniziativa che si proposte di mettere in collaborazione continuativa imprese, professionisti, centri di ricerca che in Lombardia si occupano in particolare di ambiente ed ecoinnovazione.

L’iniziativa è dunque aperta anche alle aziende lecchesi alla ricerca di nuovi spazi per «laboratori di innovazione, relazioni,trasferimento di conoscenze scientifiche e tecnologiche dalle università e dalla ricerca verso il mondo delle pmi».

L’iniziativa va dunque a innestarsi in un sistema che in Lombardia coinvolge 9mila imprese e 79mila addetti (un quinto di quelli impiegati in tutti’Italia), dove le imprese sono in crescita del 6% nell’ultimo anno e del 64% negli ultimi cinque. E’ evidentemente la concentrazione di imprese green in Lombardia, a fronte delle 48mila impegnate su scala nazionale per oltre 470mila addetti.

Ieri, come ha dichiarato l’assessore regionale all’Ambiente Claudia Terzi, si sono voluti riunire i promotori dell’iniziativa per «favorire lo scambio di informazioni” Innovazione e cooperazione sono alla base delle azioni dell’Unione europea fino al 2020. La Regione – ha aggiunto – ha esso a disposizione 235 milioni di euro per favorire iniziative per le Smart Cities indirizzati a sviluppo di banda larga, efficienza energetica, sostegno alla mobilità elettrica con l’obiettivo di aiutare le imprese lombarde».