Cronaca / Sondrio e cintura
Martedì 02 Luglio 2013
Apertura della Statale 38
Anas non smentisce il rinvio
Secca risposta: preferiamo aspettare con certezza la data dell’inaugurazione della nuova strada
Domani Del Tenno a Roma per incontrare Ciucci: «Ma escludo possano esserci slittamenti»
Prende tempo anche Anas, e non comunica ufficialmente la data di inaugurazione del primo lotto della nuova statale 38, nel tratto dal Trivio di Fuentes a Cosio Valtellino.
Alla luce delle indiscrezioni di un ennesimo slittamento del taglio del nastro, infatti, nemmeno dall’Anas per capire se tali preoccupazioni siano fondate considerato che, molti, in provincia si dicono stupiti di un’eventuale rinvio ad ottobre del termine lavori.
«Al momento non abbiamo ancora la data certa di inaugurazione - riferisce l’ufficio stampa Anas - per cui preferiamo non sbilanciarci considerata anche l’attesa che c’è attorno a quest’opera. Appena avremo comunicazione ufficiale , sarà nostra premura informare sollecitamente».
La dichiarazione Anas si ferma qui, rimandando, peraltro, alla giornata di domani per ulteriori dettagli, dopo cioé l’incontro fissato a Roma fra Maurizio Del Tenno, assessore regionale alle Infrastrutture, e Pietro Ciucci, presidente Anas.
«Escluderei - riferisce Maurizio Del Tenno - che si vada ad ottobre con l’inaugurazione dell’opera. Non ho avuto mai riscontri in questo senso, comunque, giusto domani incontrerò il presidente Anas con cui fare il punto della situazione e capire come stiano davvero le cose. Sono sicuro che ne verrà un chiarimento definitivo con tanto di data di inaugurazione della infrastruttura».
Le preoccupazioni discendono dal fatto che sul sito dell’Anas, in cui è riportato il dettaglio di tutte le opere in corso, è indicato come termine lavori del primo tratto della nuova 38, nove chilometri e 300 metri di strada dal Trivio a Cosio, il 1° ottobre 2013. Quando, invece, si puntava al taglio del nastro il prossimo 15 luglio, ipotizzando, al massimo, un mini slittamento al 31 luglio. Ancor più preoccupante il fatto che sia riportato uno stato di avanzamento lavori pari al 73,25% del totale il che non deporrebbe per un’apertura al traffico troppo ravvicinata. Secondo chi ha avuto modo di constatare lo stato dei lavori, però, Massimo Sertori, presidente della Provincia, il cantiere sarebbe molto più “avanti”. «Ho visto gli operai lavorare anche l’altro ieri, che era domenica - ha riferito - e, svincolo di Cosio a parte, sul resto della carreggiata stanno già procedendo all’asfaltatura, per cui direi che lo stato di avanzamento dei lavori va ben oltre il 73%. Tant’è che lo stesso capo dipartimento Anas della Lombardia, Claudio De Lorenzo, mi ha assicurato telefonicamente che la data di inaugurazione rimane quella di fine luglio». Resta da capire, quindi, il “mistero” legato ai termini di consegna delle opere indicati sul sito internet dell’Anas, sempre molto puntuale, che parla di un intervento di nuova costruzione per un investimento di 177 milioni di euro in opere principali, che sale a 209 milioni come importo complessivo dell’intervento. Lavoro consegnato al consorzio di imprese Salini, Locatelli, Cotea il 28 febbraio 2009, quindi, più di quattro anni fa. Un lasso di tempo già dilatato, per cui, è evidente, che ogni ulteriore slittamento peserebbe come un macigno sull’assetto viabilistico locale già logorato dal disagio del blocco intervenuto fino a pochi giorni fa sulla superstrada 36.n
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