Cronaca / Lecco città
Venerdì 15 Maggio 2015
Anziani e giovani
si passano il lavoro
Roberto Maroni ha firmato l’accordo con Confindustria Lecco su “Il Ponte generazionale”
I lavoratori prossimi alla pensione possono ridurre l’orario senza perdere i contributi previdenziali
Si chiama “Ponte generazionale”. È una misura che fa entrare i giovani nel mondo del lavoro e consente e facilita il passaggio di esperienze e saperi nelle imprese. In Confindustria Lecco e Sondrio, il presidente regionale Roberto Maroni e Giovanni Maggi, presidente di Confindustria, hanno firmato l’accordo di applicazione dell’intervento.
Con il “Ponte generazionale” i lavoratori ai quali manca poco alla pensione, possono ridurre l’orario di lavoro che verrà completato da un giovane neo assunto. Il lavoratore in uscita avrà versati per intero i contributi previdenziali, mentre il giovane ha l’opportunità di entrare nel mondo del lavoro.
«La Regione - ha spiegato Maroni - aiuta l’attuazione del Ponte generazionale con un contributo alle aziende, ma soprattutto ai lavoratori che hanno un sostegno al reddito a fronte della perdita di ore di lavoro, inoltre non perdono i contributi pensionistici».
Giovanni Maggi ha notato che l’intervento dovrebbe dare un aiuto al miglioramento della situazione occupazionale di tanti giovani. «Inoltre - ha sottolineato il presidente di Confindustria - può essere uno strumento di trasmissione di conoscenze e competenze dentro le aziende».
E per aiutare questa trasmissione di saperi, i segretari di Cgil-Cisl e Uil (Wolfango Pirelli, Marco Viganò e Carmelo Orlando) hanno proposto di prevedere strumenti di formazione e tutoraggio dei giovani inseriti al lavoro.
Valentina Aprea, assessore regionale al Lavoro, ha rimarcato: «Il Ponte generazionale riscuote notevole interesse: come Regione abbiamo messo 3 milioni, che possiamo incrementare se la misura continuerà ad avere successo. Abbiamo - ha ricordato l’assessore - già sottoscritto accordi con le associazioni imprenditoriali di Como, Brescia e Monza, oltre a quello apri pista sottoscritto, nel 2012, con Assolombarda. Ponte generazionale sta diventando una misura presente su tutti i nostri territori a disposizione dei lavoratori e delle imprese; i lavoratori che hanno aderito sono 6 e altri 16 stanno ultimando il percorso, per un impegno complessivo di 400mila euro. Ricordo - ha concluso - che questa è una misura one to one, un’opportunità che mettiamo a disposizione dei singoli lavoratori che vogliono coglierla, quei lavoratori trattenuti in servizio dalla legge Fornero, che decidono di andare via due o tre anni prima dal servizio e si mettono d’accordo per lavorare part time, mantenendo il trattamento pensionistico».
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