Antigelo sulla nuova 38

Tre settimane di lavori

" data-title="Il marciapiede in calcestruzzo tra i guardrail non è protetto dall’antigelo " data-credits="Foto Sandonini" > " title="Il marciapiede in calcestruzzo tra i guardrail non è protetto dall’antigelo ">

Tre settimane di lavori lungo la super strada della Valtellina. Da lunedì, un tratto della carreggiata sud è transitabile solo su una corsia, per consentire agli operai incaricati dalla Salini di effettuare un intervento in vista dell’inverno, che per la fretta di inaugurare la strada entro fine luglio, era stato trascurato.

In pratica si dovrà stendere uno speciale strato protettivo, lungo tutto il marciapiede di sicurezza, fra i due guardrail interni al corridoio stradale. Il percorso pedonale, via di fuga per gli automobilisti in caso di emergenza, è stato realizzato in calcestruzzo e va protetto dalla corrosione del sale, che durante l’inverno viene gettato per evitare le gelate.

I lavori stanno procedendo a stadi. In questi giorni il cantiere è aperto sulla carreggiata in salita, ma poi si passerà anche nel corridoio a nord, limitando il transito su un’unica corsia. Per evitare eccessivi disagi al traffico del weekend, il cantiere si fermerà oggi e domani, ma anche nei prossimi fine settimana. Nel frattempo proseguono, anche se a rilento, le opere di completamento al trivio di Fuentes. Il maltempo ha infatti costretto tecnici e operai a sospendere temporaneamente i lavori finalizzati al raccordo della superstrada del Lago alla statale 36 della Valchiavenna e alla statale 38, in direzione Sondrio.

Per agevolare l’ingresso sulla 36 si sta completando una nuova rotonda, ma per posare l’ultimo strato del fondo stradale servono almeno tre giorni di sole, necessari a disperdere la gran quantità di umidità che si è depositata in questi giorni. A dilatare i tempi per la realizzazione della rampa di collegamento alla statale 38 oltre alla pioggia, anche questioni tecnico-burocratiche che pare si stiano superando.

La tempistica per l’apertura dell’uscita diretta sulla vecchia statale, verso Piantedo, dovrebbe indicare fine 2013, ma ovviamente i lavori restano fortemente condizionati dall’evolversi del quadro meteo. Infatti una delle situazioni più pericolose resta proprio l’uscita verso la provincia di Sondrio, per chi percorre la superstrada del Lago e invece di proseguire sulla nuova 38, decide di spostarsi verso il vecchio tracciato che porta alla rotonda della Veronesa. L’uscita diretta verso Piantedo non c’è ancora, per cui gli automobilisti vengono dirottati sulla rotatoria dell’ipermercato, dove la segnaletica non è molto chiara e il rischio di collisioni continua a persistere. Anche la segnaletica verticale, specialmente in uscita dalla Valchiavenna, per chi intende raggiungere la Valtellina, crea ancora un po’ di confusione.