Cronaca / Sondrio e cintura
Domenica 09 Novembre 2014
Anche in piscina viene a galla la crisi, calano gli utenti
La piscina è (quasi) sempre aperta, ma in vasca c’è meno gente di qualche anno fa: nel 2013 nell’impianto di piazzale Merizzi gli ingressi sono stati infatti oltre diecimila in meno rispetto all’anno precedente
Dagli oltre 82mila accessi del 2012 si è passati ai 71.677 dell’anno scorso, cifre comunque lontane dai 102mila ingressi registrati nel 2010, praticamente con lo stesso numero di giorni di apertura.
Le statistiche sono contenute nel referto di gestione per il 2013 del Comune pubblicato nei giorni scorsi da palazzo Pretorio, una panoramica su attività e servizi che per ciascun ambito mette in fila i principali dati su costi, numero di utenti, andamento negli anni e così via.
Nel caso dell’impianto di piazzale Merizzi, l’ufficio Sport del Comune nel documento registra poco più di 71mila accessi “spalmati” sui 343 giorni di apertura dell’impianto – affidato in gestione ormai da diversi anni alla Mito e poi alla Progetto nuoto - durante il 2013.
I numeri della struttura di piazzale Merizzi comunque a palazzo Pretorio non sono passati inosservati.
Secondo l’assessore, «Il calo degli ingressi in piscina suona anche come un campanello d’allarme dal punto di vista sociale – rimarca Omobono Meneghini - perché è vero che negli sport ci sono pure delle “mode”, se vogliamo chiamarle così, ma in questo caso sembra principalmente una questione di costi per le famiglie».
Insomma, a quanto pare anche gli sportivi sondriesi nel 2013 hanno fatto la loro “spending review” e magari per tenersi in forma hanno optato, qualche volta in più rispetto al passato, per attività che non richiedono un biglietto di ingresso o un abbonamento.
Negli ultimi mesi, comunque, secondo Meneghini si è vista un’inversione di tendenza rispetto a quanto indicato dai dati dell’anno scorso.
Tutti i dettagli negli ampi servizi su “La Provincia di Sondrio” in edicola domenica 9 novembre.
© RIPRODUZIONE RISERVATA