“Ambulatori aperti”
Occasione colta al volo
dai pazienti valtellinesi
In una settimana 461 le prenotazioni per esami da effettuarsi fuori dall’orario normale - Sei le branche di attività diagnostica disponibili
Sta procedendo con il vento in poppa l’operazione “ambulatori aperti” varata dalla Regione Lombardia solo una settimana fa. Ben 5.190 le prenotazioni di esami medici effettuate fra sabato scorso e ieri, in sette giorni quindi, da effettuarsi fuori l’orario normale, ovvero nella fascia serale e al sabato e alla domenica. Per un totale di 769 prestazioni già erogate.
E l’Azienda Ospedaliera di Valtellina e Valchiavenna si colloca al terzo posto fra le 14 interessate dalla sperimentazione, in atto fino al 31 luglio, per numero di esami prenotati nei primi sette giorni di avvio del progetto. Pari a 461 prenotazioni raccolte e 81 già erogate.
Fermo restando che sono sei le branche di attività diagnostica alle quali è possibile accedere anche dalle 16 alle 20 e dalle 8 alle 14 il sabato e la domenica, in giornate pianificate dall’Azienda medesima sugli ospedali di Sondalo, Sondrio e Morbegno. In particolare, in Aovv, sono state aperte le liste d’attesa per l’ecocardiografia, la diagnostica vascolare, l’endoscopia digestiva, la visita oculistica, la fluorangiografia e la risonanza magnetica nucleare.
E, a ieri, tutte le agende per questi esami erano già complete fino al 1° giugno, ciò che sta a significare che i pazienti hanno approfittato dell’operazione “ambulatori aperti” per accorciare i tempi di attesa della diagnosi che compete loro fermo restando che, gli operatori del Call center aziendale, hanno anche richiamato i pazienti già prenotati e in lista d’attesa per chiedere loro se volessero anticipare la visita usufruendo delle finestre serali e del fine settimana.
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