Cronaca / Sondrio e cintura
Sabato 06 Settembre 2014
“Ambulatori aperti”
e attese più corte
Ripresa l’attività fuori orario con l’aggiunta di nuove specialità, un servizio già collaudato - Coinvolto anche l’ospedale di Chiavenna. «Abbiamo tenuto conto dei risultati già raggiunti»
Da lunedì scorso è ripresa l’attività “fuori orario” di sei ambulatori specialistici che fanno capo all’Azienda ospedaliera di Valtellina e Valchiavenna. È quella che si chiama operazione “ambulatori aperti”, già scattata negli ospedali di Sondalo, Sondrio e Morbegno il 16 maggio scorso, in via sperimentale, e conclusasi il 31 luglio con ben 1575 prestazioni erogate su 1601 prenotazioni effettuate.
Un’iniziativa voluta dalla Regione Lombardia su 10 aziende ospedaliere regionali e che, proprio per l’ottimo esito in termini di riduzione delle liste d’attesa, è stata estesa, dal 1° settembre, a tutte le aziende ospedaliere lombarde. Per l’Aovv si tratta, quindi, di proseguire un servizio già collaudato e, anzi, implementarlo con nuove possibilità di accedere a prestazioni fuori orario anche per branche prima non previste o in strutture in cui prima certe visite specialistiche nel tardo pomeriggio sera e nei festivi non erano possibili.
Al Morelli di Sondalo, infatti, si possono effettuare fuori orario, ovvero dalle 16 alle 20, dal lunedì al venerdì, e dalle 8 alle 14, il sabato e la domenica, non solo la risonanza magnetica nucleare e la diagnostica vascolare, ma ora anche l’endoscopia digestiva, sia in termini di gastroscopia sia di colonscopia.
A Sondrio, ancora, alla diagnostica vascolare, alla visita oculistica e all’endoscopia digestiva, si aggiunge la possibilità di effettuare fuori orario ecocardiografie, mentre a Morbegno, a quest’ultima branca e alla diagnostica vascolare si aggiunge anche la prestazione di endoscopia digestiva. Infine, una novità va ad interessare anche l’ospedale di Chiavenna prima non toccato dall’operazione “ambulatori aperti” e dove, invece, ora, si può effettuare fuori orario l’ecografia urologica.
«Abbiamo ridefinito l’agenda degli “ambulatori aperti” tenendo conto tanto dei risultati già raggiunti da maggio a luglio, quanto delle criticià in essere in termini di tempi di attesa – precisa Tommaso Saporito, direttore sanitario dell’Azienda ospedaliera di Valtellina e Valchiavenna -. Ecco, perché abbiamo tolto la prestazione di gastroscopia a Sondrio, introducendola, invece, a Sondalo e inserendo la colonscopia a Morbegno dove vi sono più utenti in lista d’attesa. Del resto, per la gastroscopia abbiamo già abbattuto l’attesa durante la prima fase della sperimentazione e, oggi, si aspetta pochissimo per esservi sottoposti. Allo stesso modo, sono stati abbattuti i tempi d’attesa per la fluorangiografia, per cui non l’abbiamo più prevista “fuori orario” dato che, quando necessita, l’oculista la prescrive sul momento. Per quanto riguarda, infine, l’ecografia urologica a Chiavenna, il servizio sarà attivato da ottobre anche se, da subito, è stato ampliato l’ambulatorio relativo anticipandone l’apertura alle 8, mentre prima, si partiva alle 11 fino alle 16».
I termini di attivazione del servizio sono quelli di sempre, ovvero chiamando il Centro unico di prenotazione regionale all’800.638.638 o il Centro unico di prenotazione aziendale all’800.216.128, si possono scegliere gli ospedali e gli ambulatori presso i quali ricevere le prestazioni richieste, in regime di orario prolungato, fino al 31 dicembre prossimo. E già fioccano le prenotazioni, raccolte, invero, già nell’ultima settimana di agosto.n
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