Altre rocce in bilico

Senza statale 301

è emergenza traffico

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Confermata la criticità della parete rocciosa che sovrasta la strada statale 301 del Foscagno a Premadio, in Valdidentro.

Dopo la chiusura della strada giovedì notte, a seguito della caduta a valle di un masso di grosse dimensioni che, frantumandosi, ha invaso la sede stradale, ieri verso mezzogiorno sopralluogo della zona in elicottero da parte del geologo del comune e degli assessori competenti Massimo Bradanini e Gabriele Viviani. Il tratto di circa 200 metri che sovrasta la statale - esattamente dal km 2,300 al km 3,600 - è instabile ed è probabile che, anche in futuro, si verifichino altri distaccamenti di roccia. Per questo indispensabili gli interventi di messa in sicurezza della zona.

«A seguito della ricognizione - ha evidenziato il sindaco di Valdidentro Ezio Trabucchi - si è potuto verificare che la diagnosi fatta venerdì era sostanzialmente esatta: la parete è caratterizzata da crepe abbastanza evidenti e sono probabili altri distacchi. Abbiamo chiesto ad Anas, ente competente in materia, una perizia ed un intervento d’urgenza che si stima attorno ai 300.000 euro. Lunedì ci sarà un passaggio formale a Milano e poi ci auguriamo che l’Anas riesca ad ultimare i lavori prima della stagione invernale quando difficilmente la viabilità alternativa potrebbe reggere a lungo».

L’intervento prospettato prevede il posizionamento di oltre 200 metri di reti ad alta tenuta per garantire la massima sicurezza anche in caso di nuove cadute a valle. Analoghi lavori, negli ultimi anni, hanno interessato altre porzioni del territorio di Valdidentro. «Lunedì - ha anticipato Trabucchi - emetterò un’ordinanza per disciplinare la viabilità alternativa dal momento che la statale rimarrà chiusa. Obbiettivo sviluppare innanzitutto la strada provinciale de “Le Motte” e contingentare al massimo il transito a Premadio, in centro paese. Per distribuire al meglio il traffico saranno date precise indicazioni soprattutto ai mezzi pesanti in viaggio da e per Livigno»..