Cronaca / Morbegno e bassa valle
Sabato 29 Marzo 2014
Alta Valle, allarme artigiani
500 posti a rischio
Grido d’allarme della sezione di Bormio di Confartigianato emerso dall’incontro in Valdidentro
«Il livello di esasperazione e intolleranza è tale che qualcuno sta pensando allo sciopero fiscale»
Cinquecento posti sono a rischio tra l’artigianato e gli altri settori in Alta Valtellina. E adesso alcuni imprenditori pensano addirittura allo sciopero fiscale.
L’allarme è arrivato dall’incontro tenutosi nei giorni scorsi in Valdidentro in seduta comune dei consigli di Bormio e di Livigno di Confartigianato.
È emerso un quadro di forte preoccupazione rispetto alla congiuntura economica e produttiva del mandamento.
I lavori, diretti dal presidente della Sezione di Bormio Fulvio Sosioe dal presidente della sottosezione di Livigno Matteo Bracchi, sono stati caratterizzati da un ampio dibattito.
La discussione è stata animata dai rappresentanti delle diverse categorie - a cominciare da legno, meccanica ed edilizia –, orientata a suscitare una forte presa di posizione davanti al perpetrarsi di una crisi della quale si fatica a intravvedere una via d’uscita.
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