Cronaca / Circondario
Giovedì 02 Aprile 2015
Alle Trafilerie ex Brambilla
c’è la cassa integrazione
Al ministero del Lavoro è stato firmato il decreto che autorizza la cassa integrazione straordinaria per la Trafileria del Lario in liquidazione
Al ministero del Lavoro è stato firmato il decreto che autorizza la cassa integrazione straordinaria per la Trafileria del Lario in liquidazione.
La cassa integrazione è stata approvata per il periodo compreso tra il 29 settembre scorso e il prossimo 28 settembre (quindi avrà una durata di un anno) e potrà riguardare un massimo 76 lavoratori. Per i dipendenti dell’impresa di Calolzio è una notizia positiva, che toglie una componente di incertezza e difficoltà economica in un situazione che resta complessa.
Enrico Azzaro, segretario della Uilm di Lecco, nota: «La firma del decreto della cassa straordinaria dà ai lavoratori un minimo di copertura economica per un anno. Ma resta l’incertezza sul futuro. Di recente abbiamo contattato il curatore fallimentare che ci ha comunicato di essere in attesa del via libera del tribunale per indire il bando di vendita. L’auspicio di tutti - prosegue il numero uno della Uilm lecchese - è che arrivi un imprenditore con le capacità e la voglia di rilanciare la produzione. Anche se c’è da dire che ad oggi non abbiamo notizie di manifestazioni di interesse per l’acquisizione delle Trafilerie nè in forma parziale nè totale. Per questo diciamo che la situazione resta difficile non essendoci prospettive di ripresa produttiva e quindi occupazionali. Opportunità che invece, e per fortuna, si stanno concretizzando in altre realtà d’impresa del territorio. È evidente - conclude Enrico Azzaro - che il nostro impegno sarà quello di favorire una soluzione a questa vicenda. Una soluzione che preveda la ripresa produttiva. Ma, ne siamo consapevoli, la strada è tutta in salita».
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