Cronaca / Sondrio e cintura
Giovedì 26 Dicembre 2013
Allarme valanghe
e sabato altra neve
«Sabato nuova perturbazione - spiegano da 3bmeteo.com - meno intensa di quella di Natale, ma comunque foriera di piogge sparse dapprima al Nord, poi al Centrosud entro domenica. Ancora neve sulle Alpi, ma questa volta probabilmente anche in collina al Nordovest»
Alpi sepolte dalla neve, allarme valanghe e sabato nuove perturbazioni. Il maltempo ha colpito duramente il Nord ed i versanti tirrenici con nubifragi, burrasche di vento e neve abbondante sulle Alpi, «colpa della stessa violenta perturbazione che ha messo in ginocchio l’Europa nord occidentale e che ha generato un ciclone secondario proprio sull’’Italia”», spiega il meteorologo di 3bmeteo.com Edoardo Ferrara “ gli intensi venti di Scirocco hanno provocato piogge molto forti su diverse aree del Nord, in particolare su fascia prealpina e pedemontana, con picchi di 150-200m, fino a 500mm sulla Liguria dove la situazione è critica, con dissesti idrogeologici ed evacuazioni specie nello spezzino.
Frane e smottamenti si segnalano anche sull’alta Lombardia in particolare nel Lecchese; ben oltre il livello di guardia anche il Seveso a Milano. E’ tornata inoltre l’acqua alta a Venezia, con una marea che ha raggiunto i 115cm. Il ciclone sta inoltre determinando forti tra Scirocco e Ponente, con raffiche anche di oltre 90-100km/h su tutto il Paese e tanti disagi: a Genova dirottati due voli , in Toscana sospesi i collegamenti con l’Isola d’Elba, cancellati i collegamenti marittimi con la Sardegna per mare forza 9; collegamenti difficili con le Isole Minori anche in Sicilia e Campania”.
«Le Alpi sono state letteralmente sommerse dalla neve” prosegue Ferrara di 3bmeteo.com “ con oltre 1 metro di neve localmente già al di sopra dei 1000m tra Valle d’Aosta, Piemonte e Lombardia, fino a 2 metri in alta quota. Proprio le forti nevicate hanno causato black out elettrici sul Canton Ticino. Tanta neve anche in Trentino Alto Adige, Veneto e Friuli VG, con oltre mezzo metro di accumulo al di sopra dei 1200-1500m ma in aumento. Tantissima neve in località come Sestriere, Madesimo, Aprica, Passo del Tonale, Madonna di Campiglio, San Martino di Castrozza, Arabba, con accumuli anche superiori al metro.
Attenzione al pericolo valanghe, che sarà elevato nei prossimi giorni a causa dell’instabilità delle ingenti quantità di neve caduta, neve che risulta inoltre essere spesso umida e pesante sotto i 1500m.
“L’allerta meteo si sposta ora anche al Centrosud” avverte Ferrara “ con piogge e temporali anche forti e a carattere di nubifragio soprattutto tra Campania, Sicilia, Calabria, Basilicata e Puglia, ma anche tra Lazio e Toscana. Il tutto verrà accompagnato da un calo delle temperature che porterà la neve sull’Appennino e sui rilievi delle Isole Maggiori mediamente fin verso i 1000-1500m. Il maltempo allenterà la presa per venerdì».
«Ma non è finita: sabato nuova perturbazione - concludono da 3bmeteo.com - meno intensa di quella di Natale, ma comunque foriera di piogge sparse dapprima al Nord, poi al Centrosud entro domenica. Ancora neve sulle Alpi, ma questa volta probabilmente anche in collina al Nordovest».
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