All’Alpe Calivazzo
si produrrà il formaggio
Si amplia l’alpeggio sopra Mandello
Rendere l’Alpe di Calivazzo un alpeggio con bestiame per produrre il latte “Mandello doc”: la Comunità Montana del Lario Orientale Valle San Martino ci crede e ci sta investendo parecchio denaro, per ora un importo che si avvicina ai 75mila euro finalizzato alla bonifica di prati e boschi.
La giunta ha di buon grado approvato la proposta di integrazione alla convenzione, già in essere tra l’ente sovraccomunale con sede a Calolzio e il Comune di Mandello, per allargare la potenziale area pascoliva a Calivazzo.
«Sì - dice l’assessore Grazia Scurria -, mediante l’approvazione, da parte del consiglio comunale, di questa delibera, il Comune concede l’uso di ulteriori particelle di terreni, boschivi e non, gratuitamente alla Comunità Montana del Lario Orientale Valle San Martino. Un provvedimento che si inquadra nell’ottica per cui la stessa Comunità Montana intende valorizzare l’Alpe di Calivazzo restituendo a questa la sua vocazione di allevamento di capi di bestiame per produrre latticini».
«In sostanza - conclude -, con il documento approvato dal consiglio si dà carta bianca alla Comunità Montana affinché valorizzi, in un’area ancora più estesa, l’allevamento all’Alpe di Calivazzo».
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