Alla rassegna Matching
cinquanta aziende di Lecco
Comincia lunedì 24 novembre a Milano la fiera che vuole essere un punto di incontro tra imprenditori
A coordinare l’area delle attività manifatturiere è stato chiamato il lecchese Dionigi Gianola
Export, brand, e-commerce e contratto di rete sono i quattro grandi temi che quest’anno investiranno l’area industrial product di Matching che da lunedì 24 a giovedì 27 in Milanofiera fra le oltre mille imprese italiane iscritte ne ospiterà anche 50 dalla provincia di Lecco.
Di nuovo, ad agevolare la partecipazione delle pmi lecchesi alla manifestazione organizzata dalla Compagnia delle opere ci sarà il sostegno della Camera di commercio che, a fronte di un costo per uno stand base pari a 1900 euro interviene con un vaucher di 800 euro.
Le richieste, ci spiegano in Cdo, hanno esaurito i fondi a disposizione e nessuno fra chi ha chiesto il voucher è rimasto senza. Nella tre giorni della nuova edizione ci saranno 15 aree tematiche, ognuna con un programma dedicato, per i più diversi settori, dalle costruzioni all’alimentare, alla salute, al welfare, all’industrial products e altre, con una suddivisione trasversale per start up, internazionalizzazione e networking. In ogni area ci sarà un grande spazio per ospitare le conversazioni imprenditoriali e gli incontri con grandi leader di settore.
Nuovi contatti saranno favoriti anche dagli oltre 300 workshop, overview di mercato e laboratori.
Quest’anno per la prima volta a coordinare a livello nazionale l’area dell’industrial products, la più frequentata dal tipo di imprese del Lecchese, è stato incaricato Dionigi Gianola, direttore della Cdo di Lecco, Como e Sondrio che seguirà le attività delle 230 imprese iscritte all’area per quest’anno (+30% rispetto al 2013) in quella che è dunque la delegazione più numerosa.
Fra i grandi nomi che anche le pmi potranno incontrare nell’area industrial ci saranno quelli di Ben Kart Mrjam di Mercedes, Alberto Bombassei di Brembo, Claudio Domenicali di Ducati e ancora Carlo Purassanta di Microsoft, Carlo Prevedi di Riso Gallo, Gian Maria Gros Pietro di Intesa Sanpaolo. Numerose inoltre le grandi imprese che espongono o che partecipano alle conversazioni imprenditoriali.
«Rispetto agli anni scorsi – dice Gianola – quest’anno l’area internazionalizzazione è molto più sviluppata rispetto al passato, con una serie di uffici che coprono i mercati di tutto il mondo. Non ultimo, quest’anno abbiamo fortemente innovato anche la nostra piattaforma informatica che darà agli imprenditori la possibilità, subito dopo la chiusura della manifestazione, di continuare a sviluppare in modo mirato relazioni con potenziali clienti o fornitori. Tuttavia – aggiunge Gianola – da un lato quest’anno Matching cambia in modo importante veste e contenuti, ma l’obiettivo finale resta quello di sempre, cioè favorire le conoscenze attraverso l’organizzazione di incontri faccia a faccia fra imprenditori».
Lo scopo dunque è affiancare gli imprenditori nel «comprendere come cambiare la propria azienda nel prossimo futuro, nel fare rete con nuovi partner commerciali, nell’ascoltare le buone pratiche dei diversi settori. In un periodo difficile come questo – conclude – è necessario fare qualcosa di tangibile per gli imprenditori. Le parole servono a poco e crediamo che il nuovo format sia utile a fornire risposte utili e concrete».
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