Cronaca / Circondario
Giovedì 15 Maggio 2014
Alla Erc di Calolzio
cassa straordinaria
Guai in vista alla Erc, il piano industriale previsto dal concordato preventivo desta timori e la procedura presentata al Tribunale di Lecco sta scricchiolando
Guai in vista alla Erc, il piano industriale previsto dal concordato preventivo desta timori e la procedura presentata al Tribunale di Lecco sta scricchiolando.
Nel frattempo la proprietà, per tamponare l’emergenza ha chiesto al sindacato di aprire una procedura di cassa integrazione straordinaria che durerà almeno fino al mese di ottobre e sarà rivolta alla maggior parte dei 168 dipendenti dello stabilimento di Calolziocorte.
I dettagli sono ancora tutti da chiarire, ma è stato il management a non nascondere alla controparte sindacale alcune problematiche emerse nel corso della presentazione del piano concorsuale nel corso di un recente incontro. Elena Rossi, sindacalista della Fiom Cgil di Lecco, racconta: «Su richiesta dell’azienda, per far fronte a una tensione finanziaria e al calo delle commesse ci è stato richiesto di aprire una procedura di cassa integrazione straordinaria rivolta per lo più ai lavoratori diretti, cioè agli operai. Abbiamo quindi firmato l’accordo e aggiornato l’incontro alla settimana prossima, quando entreremo nel merito delle difficoltà del piano concorsuale, anche se per il momento non ci è stato spiegato quali sono i problemi emersi».
Già da qualche mese l’azienda ha aperto una procedura preconcorsuale per far fronte a una situazione di stress finanziario dovuta alla difficoltà di ricollocamento su un mercato piuttosto complesso come in cui opera.
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Il problema è che la concorrenza in questo campo è piuttosto agguerrita e gli asiatici sono molto competitivi sul fronte dei costi.
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