Cronaca / Sondrio e cintura
Martedì 02 Settembre 2014
«Albosaggia pronta
a chiedere i danni»
Continua a far discutere la strage di asini compiuta dall’orso nell’alpeggio della Val di Togno
Il Comune: «Provvedimenti qualora l’allevatore dovesse decidere di rescindere il contratto»
Prende le difese di chi lavora in alpeggio, dell’orso e anche del territorio: nell’esprimere pieno appoggio ad Attilio Gusmeroli, il Comune di Albosaggia minaccia di prendere provvedimenti e, qualora l’allevatore decidesse di rescindere il contratto, non esiterà a chiedere i danni al Pirellone.
Ma non solo: dal municipio orobico si va oltre, ricordando che rispedire M25 al mittente, cioè in Trentino, non è possibile, facendo parte la Valtellina del progetto interreg “Life Arctos” di conservazione dell’orso bruno, sulla scorta del quale ci si dovrà preparare ad accoglierne degli altri. Di plantigradi.
Sulla questione orso, prende la parola Emanuele Murada, assessore all’Agricoltura e al Territorio dell’amministrazione comunale di Albosaggia, proprietaria dell’alpeggio della Val di Togno, dove M25 la scorsa settimana ha provocato la morte di cinque asini di proprietà di Gusmeroli.
Il servizio completo su “La Provincia di Sondrio” in edicola martedì 2 settembre.
© RIPRODUZIONE RISERVATA