Cronaca / Tirano e Alta valle
Giovedì 09 Gennaio 2014
«Albero caduto, caso isolato
Quella strada è sicura»
Valfurva respinge le accuse del turista scampato all’incidente - Il sindaco: «Siamo assicurati»
«La strada che collega Bormio con Valfurva non è affatto pericolosa né, tantomeno, è vero che le piante cadano come niente. Quanto capitato al turista toscano è un fatto fortuito dovuto alle condizioni meteorologiche».
Angelo Cacciotto, sindaco di Santa Caterina Valfurva, risponde con queste parole alle accuse di negligenza di Luca Dolfi, villeggiante di una località in provincia di Pisa, sulla macchina del quale, nel tardo pomeriggio di domenica scorsa, mentre rientrava da Bormio nell’albergo di Valfurva dove soggiornava, è caduta una pianta.
Dolfi si è scagliato duramente contro le autorità preposte al controllo della strada e della sua sicurezza. «Quando sono arrivati i soccorsi, mi è stato detto che la situazione di pericolo di questa strada è nota, ma mai è stato fatto qualcosa», ha detto il turista. Il sindaco, dal canto suo, spiega com’è andata. «Il problema è dovuto al tempo, è nevicato ed è piovuto, per cui la neve che si è depositata sulle piante era molto pesante – afferma Cacciotto -. Come si poteva prevedere che una pianta cadesse? Preciso, inoltre, che è caduta la parte alta di un albero, non tutto l’albero. Certamente cadendo dall’alto, ha provocato un brutto urto sul cofano dell’auto. Subito dopo sono intervenuti i Vigili del fuoco che hanno fatto pulizia dove occorreva. In quel punto c’è un muro di sostegno che è stato recentemente realizzato dalla Provincia».
La strada che da Bormio porta a Valfurva è provinciale, ma il sindaco difende l’operato della Provincia. «C’è attenzione da parte della Provincia nel garantire sicurezza e transitabilità – puntualizza il primo cittadino -. Tra l’altro è stata fatta di recente la bonifica delle piante dalla strada spostandosi verso il bosco di sei metri. Certamente si tratta di una strada di montagna, dunque i rischi che si corrono possono essere preventivati».
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