Al condominio Bigoni

sta tornando il rosso Fiocchi

Dopo decenni il rosso Fiocchi torna a splendere sul condominio Bigoni. Un’istituzione nel rione, tanto che spesso viene utilizzato come riferimento per chi deve recarsi in piazza Era e dintorni.

Un condominio che è stato tra i primi ad essere realizzato nel rione, negli ormai lontani anni Venti. Epoca in cui Pescarenico era il fulcro della città.

Dopo anni e anni il rosso intenso, quasi bordeaux, torna a colorare le pareti dell’edificio. I lavori volgono ormai al termine e il rosso, nella stessa tonalità di quella originale, è ormai ben visibile.

Dopo decenni il “rosso Fiocchi” è tornato a splendere. Tutto inizia con i condomini che decidono di mettere mano al palazzo ridipingendo le facciate, a quel punto dai più arriva la proposta di tornare alla tonalità originale. Tonalità che oggi è quasi scomparsa e che in città è conosciuta col nome dell’architetto lecchese Mino Fiocchi, scomparso nel 1983, che era solito utilizzare questa cromatura.