Ai piani d’Erna in funivia la sera. L’iniziativa ogni sabato, per tutta l’estate

Servizio dalle 18.30 alle 22, per un massimo di 250 persone. Dieci euro la corsa semplice, 15 andata e ritorno. «Vedremo se funziona»

È partita lo scorso primo giugno la sperimentazione delle corse serali presso la funivia dei piani d’Erna. Per tutti i sabati di giugno, luglio e agosto sarà possibile utilizzare l’impianto anche dalle 18.30 alle 22.

«Uno degli obiettivi della nostra amministrazione – spiega Giovanni Cattaneo, assessore al Turismo del Comune di Lecco – è valorizzare la piattaforma Erna. Ci siamo mossi su due fronti, il primo dei quali sono le infrastrutture. A breve saranno affidati i lavori di riqualificazione delle due stazioni della cabinovia ma la lista degli interventi da svolgere è più ampia. Dall’altro lato abbiamo iniziato a lavorare sul posizionamento. Iniziative come i concerti in quota mirano a rendere Erna un luogo sempre più interessante per cittadini e turisti».

L’idea delle corse serali è nata due anni fa a seguito di alcune riflessioni sviluppate congiuntamente da amministrazione comunale, gestore degli impianti e agenzia per il trasporto pubblico locale. «Abbiamo investito – spiega Cattaneo – poco meno di 50mila euro per realizzare le migliorie all’impianto necessarie ad ottenere l’autorizzazione ministeriale. È stato posizionato un generatore di emergenza ed è stato implementato l’impianto di illuminazione attraverso l’installazione di nuove luci. In questo modo, qualora fosse necessario, i soccorritori potranno operare in sicurezza anche dopo il tramonto».

Tra le 18.30 e le 22 il costo di una corsa singola è di 10 euro mentre quello della formula “andata – ritorno” è di 15 euro. Un prezzo considerato alto da alcuni cittadini, i quali hanno espresso il disappunto soprattutto sui social. I bambini tra 0 e 3 anni viaggiano gratis.

Non sono applicate le agevolazioni previste per il trasporto pubblico locale mentre è previsto un limite massimo di persone, tra 200 e 250, che ogni sera potranno usufruire del servizio. «La funivia – precisa Cattaneo – ha una capienza di 25 passeggeri per volta. Non è possibile vendere più di un determinato numero di biglietti ogni sera perché le persone poi vanno riportate a valle. Per quanto riguarda il prezzo della corsa, quello delle corse serali è un servizio turistico, totalmente slegato dal trasporto pubblico locale. Anche i pullman e i treni hanno costi diversi a seconda che facciano servizi turistici o lavorino come tpl».

In ogni caso, solo alla fine dell’estate si potrà tracciare un bilancio di questa sperimentazione. «In quel momento tireremo le fila e capiremo se e come portare avanti l’iniziativa. – conclude Cattaneo – Abbiamo voluto sperimentare le corse serali prima dell’inizio dei lavori di riqualificazione delle stazioni della funivia che, tra l’altro, porteranno un punto di ristoro in più. Anche le attività commerciali presenti in quota si sono messe in gioco. Sono in programma alcuni eventi. Vedremo come andrà e in autunno faremo i conti».

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