Ai ladri piacciono le mountain bike

Un nuovo colpo al “Biciaio”: è il sesto

Furto notturno da 20mila euro, i titolari disperati: «Basta, non se ne può più»

Per entrare nel negozio sono passati dai campi piegando le sbarre del parcheggio

Merate

Assalto al negozio “Il Biciaio”, via almeno 15 mountain bike e bici da corsa di gran marca per un bottino che supera i 20 mila euro, senza contare i danni subiti dal negozio di via Statale 11, vicino alla rotonda di Pagnano.

«E’ la sesta volta che ci derubano, ci abbiamo fatto il callo. Leghiamo anche le bici con la catena e queste non le hanno portate via, ma le altre in esposizione sono sparite», racconta uno dei titolari, Vincenzo Arlati.

Un anno e mezzo fa, nel novembre 2012, stesso copione, quattro bici asportate per un bottino da 17 mila euro. E’ avvenuto alle 3,20 dell’altra notte, tra lunedì e martedì, ed il colpo fa venire in mente la lunga sequenza di furti nella Brianza lecchese proprio del 2012, quando si scoprì che venivano poi vendute da un sito internet basato in Ucraina.

Sembra che un’altra banda sia in azione: «Giorni fa hanno derubato un negozio a Carugate, oggi è toccato a noi, forse non è finita. Alla Scott’s in Svizzera hanno rubato 200 bici per 1 milione di euro, tutti i nuovi modelli». L’altra notte ha colpito una banda di 6 o 7 persone, dalle telecamere installate dalla farmacia a fianco se ne vedono almeno cinque o sei passare avanti e indietro.

La dinamica è molto particolare. I ladri sono passati dai campi dietro la costruzione che ospita il negozio di bici e mtb, per entrare nella proprietà hanno praticato un buco nei cespugli che dividono le abitazioni dai campi, poi sono risaliti nel giardino passando a fianco del caseggiato. Qui hanno piegato almeno una decina di sbarre della recinzione che separa il parcheggio della farmacia dalla proprietà a fianco e sono sbucati sul piazzale. Hanno scelto questa strada per non dare nell’occhio, lungo la statale passano auto e camion anche di notte e di fronte e di fianco ci sono delle case. Dal piazzale hanno preso un grosso tombino e l’hanno usato come ariete per sfondare una delle vetrate de Il Biciaio. Dall’esposizione, uno dietro l’altro, hanno preso via via varie biciclette: «Alcune abbastanza costose, almeno tre era meglio se non le rubavano», sospira Arlati.

© RIPRODUZIONE RISERVATA