Cronaca / Lecco città
Mercoledì 06 Maggio 2015
Agrinatura ha fatto il pieno
«Abbiamo toccato il vertice»
La rassegna di Lariofiere ha chiuso con un numero di visitatori da record: 10-11mila al giorno, 32mila in totale
Un risultato così importante – ben 32mila, infatti, i biglietti staccati nel corso dell’ultimo fine settimana - era davvero difficile da immaginare alla vigilia.
Raccogliere 10-11mila visitatori al giorno, del resto, è un’impresa complessa anche per i 12mila metri quadrati del centro espositivo Lariofiere che, complice un ponte del primo maggio nient’affatto propizio sotto il profilo del meteo, è stato letteralmente preso d’assalto dai partecipanti ad Agrinatura. «Il meteo – spiega il direttore del polo fieristico, Silvio Oldani – è stato sicuramente dalla nostra parte. Difficile, però, pensare di andare oltre al dato raccolto quest’anno in termini di presenze».
Ciò è vero al punto che gli organizzatori stanno già pensando al 2016, con l’ipotesi tutt’altro che peregrina di giocarsi la manifestazione su due festività, il 25 aprile e l’ormai tradizionale 1 maggio – per dare ai visitatori ancor più spazio di manovra. Tre giorni, almeno a giudicare dai numeri, sono troppo pochi per ospitarli tutti.
«Per garantire la giusta sicurezza degli ospiti, la possibilità di trovare posteggio in modo relativamente semplice e consentir loro di visitare gli stand con più tranquillità», una soluzione alternativa, visto l’enorme successo di quest’anno, va quantomeno pensata.
Ecco, dunque, l’idea di spalmare su più giorni festivi l’apertura al pubblico, con l’obiettivo di non concentrare in pochi giorni l’afflusso delle persone, ma di offrire una miglior turnazione.
Il calendario, peraltro, appare favorevole, con il 25 aprile che il prossimo anno cadrà di lunedì, cui attaccare il sabato e la domenica, e il successivo 1 maggio di domenica, cui legare il precedente sabato. Questa, più di altre, potrebbe essere una variante migliorativa.
Proposte già in corso di elaborazione, quindi, con l’occhio all’implementazione di un’offerta al pubblico «che può ancora essere migliorata».
«La qualità dell’iniziativa – continua Oldani – è sicuramente molto alta. Di certo è ancora possibile migliorarla e pertanto lavoreremo a questo scopo. Budget permettendo, proveremo a far ulteriormente crescere la manifestazione, lavorando con ancor più attenzione all’offerta che sarà proposta ai partecipanti».
Di sicuro, il cibo - in tutte le sue sfaccettature - sarà ancora una volta tra i protagonisti di Agrinatura 2016: oltre alla vendita di prodotti tipici regionali e non, il legame tra alimentazione e natura sarà un elemento cardine dell’evento del prossimo anno, con un deciso richiamo alla naturalità delle pietanze tra le ipotesi più suggestive da sviluppare
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