Per oltre ottant’anni Federico Mapelli ha messo la sua firma sulle più belle Moto Guzzi, quelle storiche, quelle che lui “arricchiva” con la sua arte grafica: saper “filettare”, cioè ricamare, serbatoi, fianchetti e parafanghi delle moto che venivano prodotte a Mandello e tutto ciò a mano libera.
Ora che el “sciur” Mapelli se n’è andato a cento anni compiuti, le sue creature prenderanno ancora più valore, un valore aggiunto a quelle moto che continuano a fare la storia e che molti collezionisti di moto della casa dell’aquila conservano gelosamente nel loro box.
L’articolo completo su La Provincia di Lecco del 5 marzo
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