Cronaca / Sondrio e cintura
Lunedì 19 Maggio 2014
Acqua “low cost” addio
Nuova tariffa da luglio
Federconsumatori certifica che il capoluogo ha una tra le tariffe più basse d’Italia
Ma con la gestione unitaria di Secam per molti Comuni in provincia ci sarà un salasso
Acqua low cost, non per tutti e soprattutto con le ore contate se non in città, certamente nella gran parte delle realtà comunali di Valtellina e Valchiavenna.
Nei giorni scorsi Federconsumator ha calcolato che per un consumo annuo di 100 metricubi nel 2012 a Sondrio c’è stata una spesa annua di 85 euro, che vale il sesto posto assoluto tra le città meno care in Italia. Un dato positivo che va però letto nell’ottica di Sondrio e del 2012.
Già perché da qui al primo luglio quando sarà Secam a gestire il servizio idrico per tutti i Comuni in maniera unitaria, tariffa compresa, la situazione è destinata a cambiare, e molto.
L’enfasi con la quale Secam ha reso noti i dati di Federconsumatori ha sollevato dubbi e perplessità.
La tariffa media del Servizio idrico integrato in provincia è attualmente intorno agli 0,7 al metrocubo (0,25 euro al metrocubo il costo della sola acqua). Con il passaggio al gestore unico si parte da una tariffa base media di 0,99 euro. I Comuni che stanno sotto questa soglia sono il 60%, con alcuni casi limite: a Lanzada attualmente il costo è di 0,18 euro. L’aumento medio è del 30%, ma ci saranno notevoli picchi.
Ma i dubbi riguardano anche altro come il regolamento di servizio di Secam secondo cui quello dell’acqua è un servizio come un altro e se ne prevede la sospensione in caso di morosità.«Una cosa semplicemente irricevibile» dice già qualcuno.
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