Cronaca / Oggiono e Brianza
Mercoledì 26 Febbraio 2014
Abusi sulla figlioletta di dieci anni
Condannato padre quarantenne
L’uomo si è difeso protestando la propria innocenza. Il giudice: 3 anni e 8 mesi
Il sostituto procuratore aveva chiesto una pena di cinque anni di reclusione
Oggiono - Tre anni e otto mesi di reclusione: è la pena inflitta dal giudice Paolo Salvatore a un padre quarantenne, originario della Brianza, accusato di avere obbligato la figlia di dieci anni a subire molestie e compiere atti sessuali, già definiti di libidine violenta.
Nell’udienza preliminare a porte chiuse, tenuta con il rito abbreviato su accuse del pm Silvia Zannini, erede degli atti del pm Rosa Valotta, il padre accusato è comparso a piede libero e non ha perso una battuta delle dichiarazioni rese da due testi, presenti il difensore avvocato Guido Corti e l’avvocato Giovanni Priore per la parte lesa della madre della bimba.
Mentre l’accusato ha insistito sulla tesi di non avere commesso o richiesto atti sessuali, come già dichiarato nell’interrogatorio di garanzia con il sostituto procuratore Rosa Valotta e la polizia giudiziaria, il pm Silvia Zannini ha richiamato i capi di accusa e concluso la requisitoria con la richiesta al gup Paolo Salvatore di condannare il padre a cinque anni di reclusione, al netto dello “sconto” del terzo del rito abbreviato.
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