Abbadia, lunedì mattina
mamma davanti al giudice
Al pm avrebbe reso dichiarazioni spontanee, contestata l’aggravante per il vincolo di parentela
Si svolgerà domani mattina alle 10, in tribunale a Lecco, l’udienza di convalida del fermo (e relativo interrogatorio di garanzia) di Aicha Christine Coulibaly, la giovane mamma di Abbadia accusata di omicidio volontario per la morte del piccolo Nicolò, nemmeno 3 anni.
Questa è sostanzialmente l’unica novità che trapela il giorno dopo l’omicidio. Non ci sono infatti nuovi particolari su quanto accaduto nella notte tra giovedì e venerdì, alle 3, quando Stefano Imberti, artigiano di 42 anni, titolare di una ditta di termoidraulica in paese, si è presentato urlando alla porta di casa dei vicini, la famiglia De Battista-Venini, chiedendo a gran voce aiuto.
La donna è viene formalmente arrestata, dopo essere stata a lungo interrogata dal magistrato di turno, attorno a mezzogiorno: avrebbe reso dichiarazioni spontanee, di che tenore però, non è dato sapere. L’autopsia sul corpicino del bimbo dovrebbe svolgersi a metà settimana.
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