A scuola di Olimpiadi, a Sondrio è ripartito il progetto Education programme Gen26

Un’iniziativa coordinata dall’Azienda di promozione e formazione presieduta da Elio Moretti e realizzata insieme alla Fondazione Milano Cortina 2026, che mira ad accendere lo spirito olimpico nelle comunità locali, in particolare nei giovani

Iniziato a primavera di quest’anno con il primo ciclo d’incontri e un ottimo riscontro, riparte con il nuovo anno scolastico il coinvolgimento dai ragazzi delle scuole superiori del territorio valtellinese nel percorso verso i Giochi olimpici e Paralimpici invernali di Milano Cortina 2026.

Parte dell’Education programme Gen26, l’iniziativa coordinata sul territorio dall’Azienda di promozione e formazione (Apf) presieduta da Elio Moretti e realizzata insieme alla Fondazione Milano Cortina 2026, del cui cda è membro Sergio Schena, mira ad accendere lo spirito olimpico nelle comunità locali, in particolare nei giovani, a meno di diciassette mesi dall’atteso appuntamento sportivo internazionale nel quale la provincia di Sondrio avrà un ruolo di primo piano.

Gli incontri nelle scuole che riprendono proprio in concomitanza con l’avvio del reclutamento dei volontari per i Giochi, prevedono il contributo di una rete sempre più ampia di esperti e consulenti, affiancati ancora da numerosi ospiti sportivi che condivideranno le loro esperienze personali con gli studenti. L’occasione, cioè, per una riflessione più profonda sulle opportunità che i Giochi offrono per il futuro dei ragazzi e quello del territorio anche attraverso la promozione di valori come fair play, impegno, coraggio, miglioramento personale e uguaglianza, in un percorso che prova a stimolare la crescita formativa, umana e professionale dei partecipanti.

Nell’edizione primaverile il programma ha coinvolto 5 istituti scolastici e 2.500 ragazzi e ha visto la partecipazione di 13 relatori diversi e 6 ospiti sportivi. «Ripartiamo da dove abbiamo lasciato - dice Moretti - con nuove iniziative ancora più importanti per provare ad alzare la percezione dell’importanza delle Olimpiadi da parte di chi vive in Valtellina. Più ci avviciniamo all’evento più il tentativo è di mettere in campo iniziative importanti perché i Giochi 2026 saranno un evento irripetibile e dobbiamo esserne tutti consapevoli». Per questo sarà ampliata anche la comunicazione: all’interno delle scuole saranno affisse e distribuite locandine, risaranno cartoline e totem. «Per tutto l’anno scolastico, l’ultimo intero prima dell’evento - spiega Lucia Simonelli, responsabile dello staff marketing dell’Apf - ricorderemo a cosa ci stiamo preparando».

Tra le novità di questa seconda parte del progetto “Milano Cortina 2026 nelle scuole - Valtellina” c’è il coinvolgimento anche dei docenti. Proprio a loro è dedicato il momento di formazione “Docenti multiplier”, in programma proprio oggi, primo passo verso la creazione di una rete tra i docenti che andrà progressivamente a formare un tavolo di lavoro. Proseguono anche le collaborazioni con gli enti e le istituzioni locali che culmineranno con il lancio di nuovi Percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento (Pcto), preziosi strumenti per avvicinare i giovani al mondo del lavoro. Questi percorsi saranno legati ad alcuni degli eventi di maggior spicco della provincia, come il Valtellina Wine Trail e la Bormio Ski World Cup (in fase di definizione) e consentiranno agli studenti di vivere un’esperienza formativa a stretto contatto con la parte organizzativa dell’evento.

Confermata anche la collaborazione con “Montagna 4.0 Future Alps”, il progetto che vede già il coinvolgimento delle istituzioni scolastiche dell’arco alpino. Da ultimo, ma non per importanza, il legame con le “Olimpiadi Culturali”, un programma multidisciplinare pensato per diffondere i valori Olimpici e Paralimpici attraverso la cultura, il patrimonio e lo sport e che l’Apf intende valorizzare contribuendo a candidare alcuni eventi del territorio, come ad esempio il Sondrio Festival.

© RIPRODUZIONE RISERVATA