Cronaca / Sondrio e cintura
Giovedì 22 Agosto 2013
A scuola un giorno prima
Ma i prof mancano ancora
Immissione in ruolo per 46 insegnanti e altro personale scolastico, ma resta l’incertezza per i precari
Le nomine per le supplenze annuali dovranno essere fatte entro la prima decade di settembre
Rientro a scuola con un giorno in anticipo, ma con il rischio di non trovarsi tutti i docenti in cattedra e con lezioni ad orario ridotto.
A scuola si ritornerà l’11 settembre, anziché il 12 come fissato dal calendario regionale lombardo: una scelta per ovviare ai numerosi ponti e recuperare così i giorni di scuola persi che per legge devono essere almeno 200.
Ad essere in pesante ritardo sono invece le nomine dei docenti. Se per quelli di ruolo il futuro è chiaro e definito - le assegnazioni provvisorie sono state pubblicate nel primo pomeriggio ieri sul sito web dell’Ufficio scolastico provinciale (Usp, ex-provveditorato) -, per il mondo dei precari le incognite restano sul tappeto: le nomine dei supplenti annuali dovranno per forza di cose avvenire in tempi strettissimi, nei primi dieci giorni di settembre.
Unica nota positiva, l’immissione in ruolo di 46 insegnanti, lavoratori del mondo della scuola. A questi 46, vanno aggiunti 16 lavoratori del personale Ata, amministrativi tecnici e ausiliari.
Una volta effettuate le immissioni in ruolo - entro il 31 agosto, dovendo prendere servizio questi lavoratori da lunedì 2 settembre -, si dovrà procedere con la nomina dei supplenti.
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