A Oggiono divide il “bonus bebè”

L’opposizione: «Nessuna selezione»

Avete appena avuto (o adottato) un figlio? L’amministrazione comunale, tirando dritto, riconferma anche per il 2015 la decisione di mantenere il proprio “bonus bebè”, nonostante le polemiche anche recenti.

Infatti, l’iniziativa è comunale e i fondi vengono attinti dal bilancio pubblico: senza «un’adeguata – anzi, di fatto pressoché senza – selezione», secondo l’accusa dell’opposizione politica che, in occasione dell’approvazione recente del bilancio 2015, ha inoltre sottolineato la scelta «a fronte dell’incremento della pressione impositiva sulle tasche di tutti gli oggionesi».

La polemica verte sull’iniziativa e sul ”tetto”, il beneficio economico viene riconosciuto dal Comune, infatti, fino a 70mila euro di reddito. Per il sindaco, Roberto Ferrari, tuttavia «la promozione della famiglia, in particolare quella di nuova costituzione, si attua con gesti concreti, non a parole, e principalmente proprio nel momento della nascita di un figlio, sicuramente un passaggio critico in relazione alle spese che l’evento (ancorché senz’altro lieto) comporta».

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