A Mandello bagarre nel centrodestra
«Paese di tutti, anche dei trasformisti»
Maria Lidia Invernizzi risponde agli ex amici della lista civica: «Sì, me ne sono andata. Da voi c’è chi ha già cambiato cinque volte casacca»
Appena il candidato sindaco de “Il Paese di tutti”, Riccardo Fasoli, presentandosi ha aperto bocca, si è scatenato l’inferno. Dopo l’indignazione del sindaco uscente, Riccardo Mariani, è la volta del candidato di “Mandello del Lario al centro”, Maria Lidia Invernizzi. Che se la vedrà anche con il candidato di “Casa Comune per Mandello democratica” Grazia Scurria, attuale assessore.
La Invernizzi rimanda al mittente e con tanto di interessi, le accuse formulate dai suoi ex amici del Paese. «Si è dimenticato - dice la Invernizzi non citando mai il nome del suo avversario Fasoli - anche di dire ai mandellesi di ospitare nelle sue fila acrobati e veri campioni del trasformismo e di quel salto della quaglia che invece attribuiscono ad altri. C’è chi in cinque anni ha cambiato cinque volte casacca».
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