Cronaca / Lecco città
Lunedì 18 Novembre 2013
A Lecco vince Renzi
Scelto a maggioranza
dagli iscritti del Pd
Lecco
Primo round, ha vinto Renzi. Il sindaco di Firenze ha messo a segno un’altra buona affermazione nel Lecchese.
Gli iscritti al Pd hanno a maggioranza votato per la sua mozione: il 44% si è infatti espresso a suo favore, come dire che è lui il segretario di partito preferito dai dem lecchesi.
E’ il risultato delle votazioni che si sono tenute ieri nell’ambito della la convenzione provinciale. Sarebbe a dire la seconda fase del congresso provinciale che si è tenuto a Lecco il 27 ottobre: in questa occasione gli iscritti, ed esclusivamente loro, sono stati invitati a esprimersi sulle mozioni dei candidati alla segreteria nazionale, come sta avvenendo in tutte le federazioni del partito. Il risultato è stato chiaro: anche fra gli iscritti al Pd della provincia di Lecco, la mozione Renzi è quella che ha ottenuto il maggior numero di consensi (circa il 44%), pur se seguita a breve distanza dalla mozione Cuperlo (38%) e con un buon risultato conseguito anche da Civati (18%). Lo scopo di questo passaggio è quello di rstringere il campo dei candidati, limitandolo ai primi tre più votati. Ad avere la peggio la mozione Pittella.
«Mi pare che questo risultato testimoni bene il desiderio di cambiamento espresso dai tesserati del Pd, i quali chiedono un partito che sappia parlare a tutti gli elettori e si proponga autorevolmente per dare un contributo a far uscire il nostro Paese dall’attuale situazione di crisi. L’entusiasmo di Renzi può ridare nuovo slancio all’azione del Partito Democratico, spesso appannata nel recente passato da incertezze e paure», è il commento del consigliere regionale Raffaele Straniero.
Toccherà alle primarie, questa volta aperte a tutti e non solo agli iscritti, fissate per l’8 dicembre, decidere chi uscirà vincitore ottenendo l’investitura a segretario nazionale del partito. Si confrontano diverse concezioni di partito.
L’anno scorso alle primarie Lecco era stata una delle poche realtà in cui Renzi aveva ottenuto la maggioranza assoluta dei consensi. Al secondo turno nel confronto con Bersani, aveva vinto quest’ultimo.
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