A Inverigo razziate due abitazioni
Ladri in bici per schivare i controlli

Nel mirino un condominio in via Mandresca, al confine con Lurago. Allarme per due personaggi che di sera importunano i pendolari alla stazione delle Nord

Non accenna a diminuire l’ondata di furti e di tentate intrusioni anche ad Inverigo e nelle sue frazioni. Una situazione che sta creando allarme e preoccupazione tra gli abitanti. La scorsa settimana è stata presa di mira la via Mandresca, una strada al confine con il territorio comunale di Lurago, in una zona ai margini del centro abitato. Giovedì in particolare è stato un giorno terribile per la zona. I ladri si sono concentrati su una delle palazzine costruite all’inizio della via. Un paio di appartamenti hanno subito la visita – e la conseguente razzia – da parte dei malintenzionati che si sarebbero introdotti passando attraverso i balconi.

Ma il lato più sconvolgente della vicenda è l’ora nella quale sono avvenuti i furti, dalle 18 alle 19, e quindi non a notte fonda. Sembra poi che i ladri fossero dotati di un’attrezzatura molto sofisticata per superare le eventuali problematiche che avrebbero incontrato.

Ma c’è un altro particolare, molto curioso, che mette in luce l’esperienza dei saccheggiatori: alcuni testimoni hanno infatti riferito che una persona sospetta, probabilmente il palo, si è allontanata in maniera precipitosa dalle palazzine di via Mandresca a bordo di una bicicletta.

Non sembrano dedite ai furti, invece, le due persone che si aggirano, soprattutto dopo il tramonto, nelle vicinanze della stazione delle Nord. La location preferita è il tratto di strada tra via Fumagalli e san Biagio, qualche metro oltre il passaggio a livello. Una zona buia, attraversata dalle persone che scendono dal treno e si dirigono a piedi, verso casa. Solitamente i due si limitano a chiedere il prestito “temporaneo” del cellulare per effettuare una telefonata. In altre circostanze spingono per avere un’offerta.

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