Cronaca / Tirano e Alta valle
Sabato 26 Luglio 2014
A Grosio paese unito nel dolore
per l’ultimo saluto a Mosconi
Grande partecipazione del paese giovedì pomeriggio a Grosio per i funerali del vice presidente della Sportiva, Marino Mosconi, morto a 52 per una malattia incurabile.
Negli anni che aveva trascorso nella Sportiva ci sono stati tanti momenti di festa: le vittorie dei campionati di Terza e Seconda categoria, la permanenza in Prima categoria, la vittoria della Juniores, degli Esordienti e quest’anno degli Allievi. Ieri pomeriggio per l’ultimo saluto c’è stato nuovamente un lungo corteo per l’intera via Roma. I suoi ragazzi della prima squadra dell’Us Grosio, nella quale milita il figlio Danilo, hanno sfilato con la tuta di rappresentanza: il capitano Stefano Porta aveva in mano il cofanetto di fiori con scritto “Gli amici dell’Us Grosio” perché quello era il rapporto che legava Marino ai colleghi dirigenti e ai giocatori. Anche i suoi amici alpini hanno indossato la stessa divisa del gruppo con la quale anche Marino aveva condiviso momenti di gioia nei vari raduni nazionali.
Giovedì il suo cappello con le pena nera ha sfilato sul cuscinetto verde come accade ai commilitoni che sono andati avanti. E nella lunghissima fila che ha mosso i passi dall’abitazione di via Storile per percorrere via Roma e giungere nella chiesa parrocchiale di San Giuseppe c’erano anche le note tristi e melanconiche della banda musicale di Grosio - nel tradizionale costume tipico - nella quale suona Silvia, la figlia di Marino. C’era anche tanta gente comune nel dare l’ultimo saluto al parente, all’amico. All’uscita dalla chiesa si è scatenato un violentissimo temporale, quasi che dal cielo scendessero le lacrime di tutti i presenti. Il diluvio ha impedito alla banda musicale di suonare l’ultimo brano prima che la salma fosse cremata.
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