«A Erba serve un’isola pedonale e il Corso a senso unico»

Corso 25 Aprile ha riaperto al traffico venerdì dopo una settimana di lavori, via Majnoni resterà chiusa fino al 30 giugno. Se teniamo conto dei mercoledì sotto le stelle, partiti il 21 giugno, gli erbesi non hanno mai incontrato tanti ostacoli viabilistici come negli ultimi giorni: «Traiamo qualcosa di positivo da una situazione negativa. È il momento - propone Giorgio Zappa, capogruppo di Forza Italia - di sperimentare sensi unici e isole pedonali».

La riflessione di Zappa, consigliere di maggioranza al terzo mandato consecutivo, parte dalla cronaca. Via Majnoni è chiusa al traffico dal 13 giugno per il rifacimento delle fognature e lo resterà fino al giorno 30: una delle traverse di corso 25 Aprile si è trasformata di fatto in isola pedonale. Per una settimana è rimasto chiuso anche l’incrocio tra via Majnoni, corso 25 Aprile e via Leopardi, sempre per sistemare i sottoservizi, con innegabili disagi per il traffico.

Via le auto

Il 21 giugno, poi, è partito il primo dei mercoledì sotto le stelle che proseguiranno fino a metà luglio: per una sera alla settimana, dalle 20 a mezzanotte, non si passa in automobile da tutte le principali strade del centro. «Ma siamo sopravvissuti. Al di là della chiusura dell’incrocio di corso 25 Aprile che ha oggettivamente creato disagi - dice Zappa - abbiamo un’isola pedonale “forzata” in via Majnoni e ci stiamo abituando a evitare quella strada in macchina. Come siamo ormai abituati, per una sera, a non girare in automobile per le vie del centro».

I grandi cambiamenti viabilistici sono sempre ostacolati dalle possibili ripercussioni. «Ecco perché dico che da una situazione negativa possiamo trarre qualcosa di positivo. Abbiamo avuto la prova che si possono studiare percorsi alternativi, possiamo davvero sperimentare delle innovazioni. A partire da quella di cui si parla da anni: il senso unico di corso 25 Aprile, dall’incrocio con via Dante verso quello con via Volta».

Un senso unico che dovrebbe essere permanente, così da progettare un nuovo arredo - previsto dallo stesso sindaco Mauro Caprani in campagna elettorale - e più spazi per i pedoni. «In altre strade del centro si può pensare invece a una pedonalizzazione più frequente, magari il sabato sera piuttosto che per una domenica intera. Da via Volta a via Dante, tante strade si presterebbero alla chiusura al traffico per organizzare eventi».

La piazza come esempio

Se il mercoledì sera si chiude al traffico tutto il centro, nulla vieta di farlo molto più spesso con singole strade. «Un altro luogo in cui accade spesso è piazza del Mercato, in occasione di grossi eventi si vieta il passaggio delle auto fra gli incroci con piazza Sant’Eufemia e via Mazzini.Pareva un sacrilegio anche vietare la sosta delle automobili a ridosso dei portici, ora nessuno riesce più a immaginare la parte rialzata della piazza con le macchine».