Cronaca / Morbegno e bassa valle
Lunedì 31 Marzo 2014
A Cosio un torneo
di calcio multietnico
Sei squadre si sono sfidate sul campo del Bellevue su iniziativa di Arci Demos e Gabbiano - Un pomeriggio per dire no al razzismo e aiutare i profughi ospiti dell’albergo che ha raccolto consensi
Sei squadre in campo contro il razzismo e l’intolleranza. È successo ieri pomeriggio nel campetto di calcio dell’hotel Bellevue, dove sono stati sistemati nove dei quaranta profughi assegnati dal ministero dell’Interno alla provincia di Sondrio, dopo lo sbarco di 4mila disperati sulle coste siciliane.
Una sfida multietnica e colorata per dire che la Valtellina è anche altro e per condannare gli slogan xenofobi rimbalzati in questi giorni sulle pagine dei social network.
Un’idea nata di getto una settimana fa, dopo la pubblicazione di un appello su Internet con cui si chiedeva ai cittadini di portare scarpe e giacche pesanti per i maliani arrivati in provincia senza nemmeno un cambio di vestiario e dopo il sit in della Lega a Regoledo. Il tam tam della rete ha fatto il resto: «Francamente non ci aspettavamo questa grande partecipazione - dice Simone Benazzo, presidente dell’Arci Demos di Talamona che insieme ad Ilaria Massacesi del Gabbiano di Tirano ha dato vita al torneo in solidarietà ai profughi - oggi abbiamo sei squadre, l’Arci Demos, Articolo3, Gabbiano di Tirano e di Morbegno, Manu Chao e il gruppo di maliani ospiti al Bellevue, ma siamo stati costretti a rifiutarne altrettante che avrebbero voluto essere qui con noi oggi, ma sarebbe diventato troppo complicato accogliere tutti».
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