Cronaca / Valchiavenna
Sabato 31 Maggio 2014
A Chiavenna è la fine di un’epoca
Chiuso l’ufficio del Giudice di pace
Emozione e un brindisi per i saluti. Ogni anno si occupava in media di 250 casi
Da ieri l’ufficio del Giudice di pace di Chiavenna ha cessato di esistere, venendo accorpato a Sondrio. Tutto risale all’estate del 2011 quando il governo Berlusconi decise il taglio degli uffici periferici del giudice di prossimità.
L’unica via per salvare l’ufficio guidato da Vittorio Poletti sarebbe stato accollarsi tutti i costi, tranne lo stipendio del magistrato che dipende dal Ministero. Cosa impossibile per le casse comunali Tutti gli avvocati hanno voluto salutare Poletti, con il quale hanno ben collaborato nel corso degli anni. Un magistrato molto stimato, diventato nel corso degli anni un punto di riferimento. Mediamente l’ufficio si occupava di circa 250 casi ogni anno. Casi, anche di portata molto ridotta, che ora dovranno andare obbligatoriamente a Sondrio. Il Giudice di pace si occupa di questioni penali relativamente a reati in genere di modesta entità, sia punibili a querela di parte sia punibili d’ufficio, vertenze civili per importi inferiori ai 20mila euro e ricorsi in opposizione a sanzioni amministrative per violazione del codice della strada.
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