Cronaca / Morbegno e bassa valle
Giovedì 31 Luglio 2014
«A Calneggia
cinghiali e cervi
ci assediano»
Viene dal territorio comunale di Cosio Valtellino, in particolare dalla località Calneggia che si trova poco sopra l’abitato di Regoledo, all’imbocco della Valgerola
Prati e boschi devastati da cinghiali e cervi, castagni malati e un cittadino che si chiede «che cosa dobbiamo fare noi per contrastare tutto questo?».
Viene dal territorio comunale di Cosio Valtellino, in particolare dalla località Calneggia che si trova poco sopra l’abitato di Regoledo, all’imbocco della Valgerola, l’accorata protesta di un abitante che parla di «invasioni di cervi e cinghiali. Nessuno ne parla - afferma l’uomo che ha potuto documentare lo scempio compiuto sul territorio dalla presenza massiccia di questi animali - ma i castagni in Bassa valle sono tutti malati, quei pochi sani sono scorticati da una miriade di cervi che popolano le Orobie. Adesso ci sono anche i cinghiali che arano i prati».
Una situazione difficile in cui, secondo l’abitante di Cosio Valtellino che ha documentato la sua protesta, «le amministrazioni latitano come sempre, ma ti invitano sempre a mantenere pulita la montagna. Questa - conclude provocatoriamente - è la Valtellina». Il problema della presenza massiccia di colonie di cinghiali sul territorio è stato di recente sollevato anche nel vicino territorio comunale di Delebio, dove questi animali hanno devastato prati, orti e boschi del versante.
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