Animali
Domenica 27 Gennaio 2013
Tartarughe invece di cani e gatti?
Attenti sono delicate e pericolose
Spesso per evitare le cure che richiede un cucciolo si ripiega sulle tartarughe d'acqua che, si crede, non comportino una particolare attenzione e siano un passatempo per i bambini. Ma non è vero
Ma non è vero che non richiede cura e dedizione, che non possono essere affidate ai bimbi. Intanto, non sono adatte ai più piccoli: si tratta di animali molto vulnerabili che non apprezzano le attenzioni degli umani, visti come possibili predatori. Inoltre non sono amanti di carezze o coccole, al contrario di cani e gatti. E i bambini si sa vogliono amare i loro piccoli amici di casa. .
Inoltre le tartarughe sono portatrici di un batterio potenzialmente pericoloso, la salmonella, che facilmente i bambini possono contrarre se, dopo aver toccato l'animale o l'acqua della vasca, non si lavano con cura le mani prima di portarle alla bocca.
Della salmonella vi sono circa duemila varianti e spesso le infezioni csi risolvono in guai gastrointestinali che l'uomo contrae dagli animali da cortile e selvatici, compresi i rettili domestici. Quindi occorre non poca attenzione, in particolare da parte dei bambini. Infatti i problemi possono andare dai semplici disturbi del tratto gastrointestinale (febbre, dolore addominale, nausea, vomito e diarrea) fino a forme cliniche più gravi (batteriemie o infezioni focali a carico per esempio di ossa e meningi).
Le tartarughe rilasciano i batteri nelle feci: tracce di salmonella si trovano così nell'acqua e possono passare facilmente alle mani dell'uomo e alla bocca. Un caso non infrequente se a toccare gli animali sono i bambini. Inoltre, spesso la vaschetta delle tartarughe viene pulita nel lavandino di cucina, dove sono a rischio contaminazione anche gli utensili, le stoviglie e altri oggetti che poi vengono messi in bocca.
© RIPRODUZIONE RISERVATA