Animali
Martedì 18 Agosto 2009
Salvata in Sardegna
la rara "tartaruga verde"
E' ormai rarissima nel Mediterraneo. Ma in sardegna, grazie ad alcuni bagnanti, è stato salvato un esemplare di "tartaruga verde" che per nidificare, con intervalli lunghissimi, sceglie pochissime spiagge
Un rarissimo esemplare di tartaruga Chelonia mydas, più comunemente conosciuta come "tartaruga verde" per la colorazione verdastra del carapace, è stato recuperato nelle acque della Sardegna, davanti la spiaggia di Marritza, dal Corpo forestale e di vigilanza ambientale di Sassari e consegnata al Centro recupero animali marini del Parco Nazionale dell'Asinara dove l'animale è stato ospedalizzato. Sono stati alcuni bagnanti ad avvistare l'animale, domenica scorsa.
Ormai rarissimo nel Mediterraneo, l'esemplare, di nome Green, pesa 40 chilogrammi, ma può raggiungerne anche 200, ed è lungo 70 cm. I biologi del Cts pensano che abbia circa 15 anni. Pochissime le spiagge dove sceglie di nidificare: soprattutto in quelle del Libano e di Cipro. La deposizione avviene ad intervalli di 2, 3 o più anni. Nell'ambito della stessa stagione di nidificazione si contano fino a 5 covate anche di 200 uova dalla forma perfettamente sferica. I piccoli nascono dopo un periodo di incubazione che varia dai 40 ai 60 giorni circa.
La tartaruga verde è stata a lungo cacciata per la sua carne, per le uova e per farne oggetti decorativi e suppellettili.
"Al momento del ritrovamento - afferma Laura Pireddu, responsabile del Centro - l'animale presentava una grave strozzatura dell'arto anteriore destro causato da diverse lenze che probabilmente ne comprometterà la funzionalità. Attualmente le sue condizioni generali sono discrete e si spera di farle riprendere il mare al termine della convalescenza e della riabilitazione".
Rispetto alla Caretta caretta, più comune nel Mediterraneo ma sempre a rischio estinzione, la 'tartaruga verde' raggiunge dimensioni notevolmente superiori, ha una sola unghia nella pinna anteriore invece di due e un paio di squame prefrontali anziché due. La prima ha quattro scudi costali anziché 5 e un muso più arrotondato.
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