La sua ultima telefonata: era l’amico di una vita
Alle 22 di martedì sera squilla il cellulare: sul display appare Guido Puccio. Non mi stupisco, perché capitava spesso. Ma non sento la sua solita voce, solo un “Ciao Marco” sibilante, come un rantolo. Quasi l’annuncio di un congedo imminente. …