Turismo, Mazzali: «Crescono i flussi e Capodanno sold out in Valtellina»

Valtellina al top per il turismo insieme, soprattutto, ai laghi di Como e Garda con una previsione per le festività natalizie che, a qualche settimana dal 25 dicembre e da San Silvestro si avvicina già al sold out.

Parlano di una media provinciale di occupazione dell’85% con punte tra il 95 e il 100% per alcune località, i dati resi noti dall’assessorato regionale al Turismo retto da Barbara Mazzali disegnando un trend che conferma il buon andamento fin qui registrato in Valtellina, ma in generale in tutta la Lombardia e confermando le buone sensazioni espresse dagli operatori locali rispetto alle prenotazioni anticipate in vista dell’inverno e delle festività.

«Le persone sono interessate a viaggiare, a venire in montagna - aveva detto solo qualche settimana fa Roberto Galli, presidente di Federalberghi Sondrio commentando il fenomeno -. Per noi operatori, la prenotazione anticipata è elemento positivo perché ci consente di organizzare al meglio il lavoro».

«Da gennaio a novembre di quest’anno i pernottamenti in Lombardia si attestano a 50 milioni, con una crescita dell’11,5% rispetto allo stesso periodo del 2023 - sciorina i numeri l’assessore Mazzali -. Già lo scorso anno la nostra Regione aveva segnato un punto di svolta con 51 milioni pernottamenti e un incremento del 17% rispetto al 2019, anno d’oro del turismo nazionale. La Lombardia si conferma, per il secondo anno consecutivo, un forte motore del turismo italiano».

Un contributo determinante alla performance lombarda e anche valtellinese, che non fa eccezione, arriva dal turismo internazionale: «Oggi il 68% dei pernottamenti è rappresentato da visitatori stranieri- sottolinea l’assessore -. Questi dati descrivono una regione in espansione turistica, capace di attrarre viaggiatori da tutto il mondo, offrendo esperienze molteplici e indimenticabili, in ogni stagione». Un ottimo viatico anche in vista dell’appuntamento clou dei prossimi anni: le Olimpiadi di Milano Cortina 2026 in cui la provincia di Sondrio giocherà un ruolo da assoluta protagonista.

In attesa di quell’evento, comunque, già la stagione invernale in corso mostra segnali importanti. «Abbiamo avuto un inizio davvero positivo con il ‘Ponte di Ognissanti’ - ricorda l’assessore Mazzali -. I laghi hanno raggiunto un livello di prenotazioni dell’80%, e la montagna ha superato il 90%».

In vista delle imminenti festività di Natale, Mazzali aggiunge: «Le prenotazioni già indicano un tasso medio di occupazione dell’80%, con punte del 95-100% nelle montagne valtellinesi. Eccellenti i numeri attesi soprattutto per il Capodanno in Lombardia, nelle zone più conosciute della Regione: montagne, laghi e città d’arte stimano previsioni di occupazione dal 90% alla piena occupazione». Per il prosieguo della stagione molto dipenderà anche dal meteo. dall’attesa neve, soprattutto per gli appassionati dello sci.

L’assessore Mazzali tiene a sottolineare un altro dato rilevante: «Siamo riusciti a destagionalizzare l’offerta turistica, ampliando le opportunità in ogni periodo dell’anno. L’inverno 2023-2024 ha registrato una forte crescita a marzo, grazie anche alle condizioni metereologiche favorevoli. L’estate 2024 è iniziata con un boom a maggio e ha mantenuto numeri eccellenti fino a settembre e ottobre».

«Numeri che ci riempiono di orgoglio e che confermano il nostro ruolo di leadership - aggiunge l’assessore regionale -. Questi risultati sono il frutto di un lavoro strategico e condiviso che ha puntato sulla qualità, autenticità e sostenibilità, dimostrando che il turismo è una leva fondamentale per lo sviluppo economico della nostra Regione. E per questo - conclude - dobbiamo ringraziare razie tutti gli operatori del settore turistico per l’impegno quotidiano e per la grande qualità del servizio offerto».

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