Cronaca / Morbegno e bassa valle
Venerdì 04 Marzo 2022
I sindaci: «Più controlli»
Ma l’emergenza rapine
resta senza risposta
Ieri la riunione del Comitato per la sicurezza in Prefettura. «Non siamo di fronte alla delinquenza organizzata. Vicenda per cui vanno evitati eccessivi allarmismi»
Maggiore dispiegamento delle forze di polizia sul territorio. Lo hanno chiesto i sindaci dei Comuni di Delebio, Dubino, Morbegno, Piantedo e Andalo, che ieri erano in Prefettura per la riunione del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, convocato per un esame approfondito della problematica rapine.
Motivo della riunione, i sei colpi in dieci giorni in Bassa Valle, episodi seriali che mai si sono verificati nella nostra provincia prima d’ora.
Atti che secondo la nota diffusa ieri dalla Prefettura «non riconducibili a forme organizzate delinquenziali, ma con ogni probabilità all’azione di uno o più soggetti che hanno agito in proprio».
Motivo per cui, scrive ancora la prefettura, la considerazione è stata quella «di attribuire alla vicenda, che sicuramente merita la dovuta attenzione sotto il profilo dell’ordine e della sicurezza pubblica, la giusta dimensione in termini reali e fattuali, evitando eccessivi allarmismi».
Si sta ancora indagando, dopo l’identificazione degli autori della rapina messa a segno domenica notte - l’ultima in ordine di tempo - a Morbegno, ai danni di un passante. Si tratterebbe di due persone, una delle quali ha aggredito l’uomo, mentre l’altro ha fatto da palo.
Adesso si cerca di capire se i due - residenti in zona - siano gli stessi che in dieci giorni hanno messo a segno anche le altre cinque rapine avvenute in Bassa Valle e un tentativo a Colico. Ma al momento non è stato emesso nessun provvedimento formale nei loro confronti.
«Fermi restando il rafforzamento di tutte le attività di controllo del territorio da parte delle forze dell’ordine e gli approfondimenti di carattere investigativo volti all’individuazione dei responsabili che necessitano dell’idonea tempistica potendo non coincidere con l’immediato bisogno di sicurezza avanzato dalla cittadinanza - scrivono dalla Prefettura - si rimarca che gli eventi non sono riconducibili a forme organizzate delinquenziali, ma con ogni probabilità all’azione di soggetti che hanno agito in proprio».
«I sindaci hanno formulato congiunte richieste volte a livello preventivo ad un’ulteriore, maggiore presenza di operatori appartenenti alle forze di polizia» in particolare per spaccio e immigrazione clandestina.
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