Cronaca / Oggiono e Brianza
Martedì 17 Novembre 2020
Nameless 2021 in sicurezza
A tutta musica nonostante il Covid
L’organizzazione è al lavoro per redigere un protocollo sanitario
in collaborazione con l’Irccs Sacro Cuore di Valpolicella
Nameless, il festival musicale in programma dal 29 maggio al 1° giugno 2021 ad Annone Brianza, è al lavoro ad un protocollo sanitario per consentire lo svolgimento in sicurezza della manifestazione, qualunque sia la situazione epidemiologica nel paese. Da oggi, il progetto si avvale della preziosa collaborazione dell’Irccs Sacro Cuore Don Calabria di Negrar di Valpolicella (VR).
L’Irccs metterà a disposizione di Nameless il proprio know-how e le proprie diversificate competenze in relazione al SARS- CoV-2 per supportare lo staff medico di Nameless nella valutazione della situazione epidemiologica e nell’individuazione delle precauzioni da attuare per la realizzazione del Festival.
Nameless, che già a luglio ha deliberato il suo codice etico e di responsabilità sociale d’impresa, ha deciso di impegnarsi nella stesura di un protocollo con l’obiettivo di offrire una possibilità al settore degli eventi live e di mandare un messaggio positivo ai giovani.
«Troppe volte in questi mesi ci siamo soffermati a guardare i comportamenti sbagliati delle nuove generazioni, è il momento di intervenire con strumenti sicuri, chiari e facilmente applicabili per cercare di rendere il più normale possibile la vita durante la pandemia –dichiara Alberto Fumagalli, Ceo di Nameless Music Festival – Ci auguriamo che a Maggio 2021 l’Italia abbia già vinto la sua battaglia al Covid-19, ma, se così non fosse, desideriamo fare la nostra parte per poter vivere un’estate il più regolare possibile».
« Abbiamo una responsabilità sociale nei confronti dei nostri clienti, che da un anno sognano di ritrovarsi sotto un palco, ed anche naturalmente nei confronti dei nostri collaboratori, che tutt’ora sono le prime vittime di questa emergenza. – continua Fumagalli – Da tempo siamo in stretto contatto con i referenti delle autorità locali per definire delle linee guida semplici e funzionali. La partnership con l’Irccs Sacro Cuore segna un grande passo in avanti nella definizione del protocollo che intendiamo presentare al Ministero dei beni e delle attività culturali, al Ministero della Salute ed al Comitato Tecnico Scientifico».
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