Sul Naviglio tra Paderno e Cornate

Il sogno e più vicino alla realtà

Eccolo, finalmente, lo studio per la valorizzazione del Naviglio di Paderno d’Adda.

È stato presentato nei giorni scorsi nella sede del  Consorzio di bonifica Est Ticino Villoresi, da cui dipende il Parco Adda Nord, e verrà sottoposto ai sindaci di Paderno e Cornate ed al presidente del parco.

Due anni fa il consigliere regionale leghista Alessandro Corbetta aveva presentato un emendamento al bilancio che stanziava 50 mila euro per finanziare «attività di rilievo e analisi volte a verificare la fattibilità tecnico-economica di una riapertura del Naviglio di Paderno», ora privo d’acqua e in disuso dagli anni Trenta del secolo scorso.

«Si tratta della riqualificazione di un’opera straordinaria – commenta Corbetta – che rappresenta un’opportunità per il territorio, sotto differenti profili. Il Naviglio fra Cornate d’Adda e Paderno d’Adda esprime la genialità di Leonardo Da Vinci. Il suo recupero consentirebbe un forte impulso per il turismo e per l’economia di tutta la zona e un punto di richiamo per i visitatori anche a livello extra-regionale».

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