Ladri al cimitero a caccia di metalli preziosi da vendere al mercato nero e ricavare qualche centinaio di euro. È successo nei giorni scorsi quando qualcuno si è introdotto nel camposanto della frazione e se ne è andato portando con sé almeno una statua e alcuni vasi in cui i parenti avevano lasciato i fiori per i propri cari.
A scoprire quanto accaduto e denunciarlo alle forze dell’ordine oltre che con un post sulla propria pagina Facebook una delle vittime che ha pubblicato la foto della tomba del parente e il vuoto lasciato dalla sparizione della statua che si trovava accanto ai fiori. Non è chiaro a quando risalga l’incursione ma è probabile che debba essere avvenuta negli ultimi giorni. Anche un’altra persona, ieri mattina, raccontava della sparizione di vasi di fiori da alcune tombe del cimitero. Sicuramente, il bottino non deve essere particolarmente abbondante. Da chiarire se ciò sia dovuto al fatto che i ladri non fossero organizzati o invece siano stati interrotti mentre erano al lavoro.
Non è la prima volta che il camposanto di Missaglia viene preso di mira, forse anche perché si trova in una posizione piuttosto defilata rispetto al centro abitato. Nel 2010, proprio lì, una banda specializzata, in un periodo in cui episodi dello stesso tipo erano stati segnalati un po’ in tutta la Brianza, aveva messo a segno un grossissimo. In seguito, anche per evitare il ripetersi di episodi dello stesso tipo, l’amministrazione aveva deciso di installare telecamere che tenessero sotto controllo anche la zona del cimitero.
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